Israele, aumentano i contagi
“Prepariamo i nostri ospedali”

Gli ospedali israeliani si preparino con urgenza a riaprire i reparti per i pazienti contagiati dal coronavirus. È il messaggio inviato nelle scorse ore dal ministero della Salute d’Israele ai direttori degli ospedali del paese. Sale infatti la preoccupazione alla luce del progressivo aumento dei contagi da Covid-19 e il paese prende le sue precauzioni. Parlando nella riunione settimanale del governo, il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha definito scure le previsioni legate ai dati dei contagi e fatto un appello alla cittadinanza a cambiare le proprie abitudini per evitare ulteriori lockdown. “Se non cambiamo immediatamente il nostro comportamento riguardo alle mascherine e al rispetto del distanziamento sociale, dovremo tornare alla chiusura”, ha detto Netanyahu, parlando nuovamente della necessità di “appiattire la curva”. 
“Non abbiamo altra scelta se non quella di osservare una politica responsabile e informata, che ci permetterà di riaprire l’economia e di tornare alla normalità ai tempi del coronavirus”, le parole del Premier. Sembra così ulteriormente spostarsi la possibilità di riapertura dei confini del paese agli arrivi dall’estero, in particolare ai voli commerciali. “Il virus continuerà ad accompagnarci per il prossimo anno e mezzo: non dobbiamo essere isterici”, il messaggio di Benny Gantz, ministro della Difesa e primo ministro alternativo.