La solidarietà degli ospedali israeliani
“Pronti ad accogliere feriti dal Libano”

“Abbiamo l’esperienza e siamo pronti! Popolo del Libano, siamo pronti a garantire assistenza medica umanitaria come abbiamo fatto con la Siria”. È il messaggio del direttore dell’Israeli ‘Ziv’ Medical Center di Safad, Salman Zarka. Il suo centro ha aiutato in passato le vittime civili del conflitto siriano e ora Zarka, medico e membro della comunità drusa d’Israele, ha dato la sua disponibilità a dare un aiuto al Libano in queste ore drammatiche, dopo la tragica esplosione che a Beirut è costata la vita ad oltre 100 persone e ha causato migliaia di feriti. Anche il ministero della Difesa e degli Esteri d’Israele – guidati da Benny Gantz e Gabi Ashkenazi – hanno offerto al governo libanese un aiuto, mediato dalle forze internazionali. “Israele condivide il dolore del popolo libanese e offre sinceramente il suo aiuto in questo momento difficile”, il messaggio del presidente Reuven Rivlin. Un messaggio di apertura in un momento difficilissimo per il Libano che arriva nonostante i tanti conflitti del passato e soprattutto nonostante il movimento terroristico di Hezbollah – che ha minacciato più volte di cancellare Israele – abbia subito cercato di addossare a Gerusalemme le responsabilità della tragedia parlando di “sabotaggio israeliano”. La risposta a questa accusa è tutta nelle risposte dei diversi ospedali israeliani. Non solo il Ziv di Safed ma anche altri si sono resi disponibili a curare i feriti di Beirut. “È nostra responsabilità offrire assistenza a chiunque abbia bisogno di aiuto, specialmente ai nostri vicini. Siamo pronti e preparati per qualsiasi missione che venga assegnata al nostro team di professionisti del settore medico”, ha dichiarato per esempio Yitshak Kreiss, direttore generale del Sheba Medical Center.
Il sindaco di Tel Aviv, Ron Huldai, ha annunciato che in serata il suo municipio sarà illuminato con i colori della bandiera libanese in segno di solidarietà. “L’umanità viene prima di ogni conflitto, e il nostro cuore è con il popolo libanese dopo il terribile disastro che lo ha colpito”, ha detto Huldai.