Isaac Herzog nuovo Presidente d’Israele

In una Knesset che fatica enormemente a trovare una maggioranza di governo, un punto di condivisione è stato trovato. Il prossimo Presidente d’Israele sarà Isaac Herzog. Una larghissima maggioranza – 87 parlamentari su 120 – lo ha scelto in queste ore per ricoprire la più alta carica dello Stato. “Accolgo la grande responsabilità che avete posto sulle mie spalle. Sarò il presidente di tutti”, le parole di Herzog, che dal 9 luglio diventerà ufficialmente l’undicesimo Presidente d’Israele. Quello attuale, Reuven Rivlin, si è congratulato con lui, salutandolo con il soprannome con cui è conosciuto nel paese, Bougie. “Caro Bougie, custodire il carattere dello Stato è una grande responsabilità. Non ho dubbi che farai un ottimo lavoro e sono orgoglioso di passarti il testimone, tra circa un mese. Viva Israele! Viva il Presidente dello Stato di Israele!”, le parole di Rivlin.
Nel suo primo discorso pubblico, affiancato dal Presidente della Knesset Yariv Levin, Herzog ha messo in fila alcune delle sue priorità: curare le ferite del paese, “costruire ponti” all’interno della società israeliana e con la diaspora, “combattere l’antisemitismo e l’odio verso Israele” e “mantenere le basi della nostra democrazia”. Si è inoltre complimentato con la sua sfidante, Miriam Peretz, definendola “un’eroina d’Israele. Un simbolo e un’ispirazione per tutti i cittadini del paese. Miriam, mi rivolgo a te e auguro una fruttuosa cooperazione tra noi, per il bene della società israeliana”. “Oggi abbiamo eletto un presidente di valore – la replica di Peretz, che ha ottenuto 26 voti a favore –
Prego con tutti i cittadini dello Stato d’Israele per il suo successo, perché il suo è anche il mio e di tutto il paese”.
Ex leader del partito laburista, Herzog è uscito nel 2018 dall’arena politica. Dopo aver sfidato e perso alle urne contro il leader del Likud Benjamin Netanyahu, ha infatti trovato il suo posto alla guida dell’Agenzia ebraica, occupandosi dei rapporti tra Israele e la Diaspora. I quotidiani israeliani lo descrivono come il figlio di quella che può essere definita “l’aristocrazia israeliana”: il padre Chaim Herzog è stato presidente di Israele dal 1983 al 1993. Il nonno, rav Yitzhak HaLevi Herzog, è stato rabbino capo ashkenazita del paese tra il 1937 e il 1959. Lo zio, Abba Eban, è stato il leggendario ministro degli Esteri di Golda Meir.
Nato a Tel Aviv, il 61enne Herzog ha avuto diverse cariche politiche, guidando i ministeri del Welfare, della Diaspora, dell’Edilizia pubblica e del Turismo. Nel 2015 sembrava destinato a guidare il paese. I sondaggi davano lui e la sua Unione sionista davanti a Netanyahu. Alle urne però la situazione si ribaltò, ed Herzog dovette accontentarsi di diventare il capo dell’opposizione. Il suo sfidante di allora, il Premier Netanyahu, oggi non lesina complimenti all’ex avversario. “Il Presidente Herzog ha rappresentato Israele in un modo che suscita rispetto, persino ammirazione, in tutto il mondo e all’interno del paese. Sono sicuro, Bougie, che continuerai esattamente in questo modo. Voglio augurarti successo a nome mio, a nome del governo di Israele e sono sicuro a nome di tutti i cittadini di Israele”.
A congratularsi con Herzog, anche il Premier incaricato Yair Lapid, impegnato in queste ore nel raggiungere l’accordo per formare il prossimo governo del paese. “Sei un uomo degno e prezioso che mette sempre davanti a sé il bene del popolo e dello Stato. Buona fortuna Presidente!”, il messaggio di Lapid.