Israele, preoccupa la variante delta “Chiudere aeroporto, una possibilità”
La variante delta del coronavirus preoccupa le autorità sanitarie di tutto il mondo. Dall’Italia a Israele l’emergere di focolai viene tenuto sotto stretta osservazione. E in particolare in Israele, dove la situazione è sotto controllo, ma si pensa ad introdurre nuove restrizioni per prevenire la diffusione della variante. Il ministero della Salute israeliano ha spiegato in queste ore di aspettarsi un aumento dei positivi al covid-19 dai 300 attuali – già in crescita rispetto a pochi giorni fa – ai 500-600 per la prossima settimana. L’impegno della autorità è concentrato sull’intensificare la vaccinazione dei minori come argine alla proliferazione del virus. L’obiettivo è raggiungere le 25mila vaccinazioni al giorno dei giovani tra i 12 e 15 anni. A loro si è rivolto il Primo ministro Naftali Bennett di recente. “So quanto volete godervi l’estate, e potrete farlo. Non vogliamo imporre alcun limite: né alle feste, né ai viaggi, né a niente. Ma proprio per questo, se non volete avere limitazioni, andate oggi stesso a farvi vaccinare. Parlate con i vostri genitori e fatevi vaccinare”, l’esortazione di Bennett. Per il momento però l’obiettivo dei 25mila non è stato raggiunto, e nelle ultime 24 ore sono state somministrate a quella fascia d’età circa 10mila dosi.
Grazie ai vaccini il tasso di ospedalizzazione è rimasto molto basso nel paese, con solo 26 persone ricoverate in gravi condizioni. L’ultimo decesso invece da Covid-19 è stato registrato una settimana fa. Ma nessuno vuole abbassare la guardia, evidenziano dal governo. Per questo il ministero della Sanità sta valutando di reintrodurre il sistema del “Green Pass” – cancellato a partire dal Primo giugno – che differenziava nell’accesso a certi luoghi e attività tra cittadini vaccinati e non vaccinati.
Ancor più stringente, potrebbe essere deciso un nuovo blocco dell’aeroporto Ben Gurion. “La situazione del Ben Gurion è una preoccupazione centrale – ha dichiarato ministro dell’Interno Ayelet Shaked visitando i diversi terminal – La soluzione semplice è quella di chiuderlo. Stiamo cercando di evitarlo. Ma se la morbilità aumenterà ancora, i voli si fermeranno”.