Da Amatrice ad Haiti,
l’impegno di IsraAid

Mentre di ora in ora si aggrava il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito Haiti, continua il lavoro senza sosta dei soccorsi. Tra le realtà internazionali a fornire aiuto sull’isola, anche IsraAID, no profit israeliana specializzata nell’intervento in luoghi colpiti da guerre e calamità naturali. La sua squadra si occupa sia della distribuzione di generi di prima necessità, acqua, attrezzature sanitarie e igieniche, sia a fornire assistenza sanitaria e psicologica di primo soccorso.
“Haiti è uno dei luoghi più vulnerabili ai disastri nel mondo e le comunità del paese ne hanno passate tante negli ultimi anni, dal terremoto del 2010 all’uragano del 2016 alla recente crisi politica. IsraAID ha una lunga storia ad Haiti e siamo impegnati a fare ciò che possiamo per fornire un sostegno urgente nel mezzo di questa crisi”, ha dichiarato l’ad di IsraAid, Yotam Polizer. “Le comunità haitiane sono composte da alcune delle persone più resilienti con cui abbiamo lavorato – il suo commento – e staremo al loro fianco per tutto il tempo necessario a ricostruire”.
Fondata nel 2001 unendo sotto un unico cappello diverse organizzazioni, IsraAid ha al suo attivo interventi in tutto il mondo, dalla Germania (con squadre inviate questa estate per le alluvioni) fino alle Filippine. E anche in Italia, quando un suo team, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, aveva fornito supporto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto nel 2017, intervenendo in particolare ad Amatrice.