Definizione di antisemitismo dell’Ihra,
anche la Knesset l’approva

Un passaggio dal valore simbolico, ma comunque significativo. È l’adozione formale da parte della Knesset della definizione di antisemitismo formula dall’International Holocaust Remembrance Alliance (Ihra). “Oggi abbiamo preso una decisione storica” ha dichiarato il presidente della Knesset Mickey Levy. Il parlamento israeliano “in quanto casa dei rappresentanti del popolo ebraico, è impegnato a combattere l’antisemitismo – le parole di Levy – che include la negazione della Shoah, la negazione del diritto del popolo ebraico all’autodeterminazione, così come le espressioni di antisemitismo sotto la veste di critiche a Israele”. La definizione era già stata adottata dal governo di Gerusalemme, ma non c’era ancora stato un passaggio formale da parte della Knesset. A rimediare a questa mancanza, la proposta formulata dal parlamentare Zvi Hauser e accolta dal parlamento con il voto favorevole di 33 parlamentari (5 i contrari). “Sono orgoglioso ed entusiasta che la Knesset abbia approvato la mia proposta, unendosi così a più di mille parlamenti, organizzazioni, governi locali e federali, che hanno adottato questa definizione. – ha detto Hauser – Questo è un passo importante nella lotta all’antisemitismo”.
Secondo Levy l’adozione israeliana può rappresentare un’ulteriore incoraggiamento per “i parlamenti e gli enti governativi di tutto il mondo ad adottare anch’essi questa definizione di antisemitismo, e questo aiuterà i nostri fratelli e sorelle ebrei in tutto il mondo che, purtroppo, vivono quotidianamente l’antisemitismo in prima persona”.