Israele si congratula con l’Italia
e rilancia la cooperazione con l’Ue

“Israele si congratula con il popolo italiano per la conclusione della campagna elettorale e non vede l’ora di proseguire la cooperazione e l’amicizia con il governo che verrà istituito. In particolare con attenzione a economia, energia, acqua, innovazione e cyber; oltre alla lotta congiunta contro l’antisemitismo e alla tutela della memoria della Shoah. L’Italia è un importante amico di Israele”. È la nota inviata dal ministero degli Esteri israeliano in riferimento al risultato elettorale italiano, in attesa della formazione del nuovo governo a Roma. Un messaggio, rilanciato dall’ambasciatore designato d’Israele Alon Bar, in cui si evidenziano i solidi rapporti tra i due paesi. Allargando poi lo sguardo all’Europa per il governo di Gerusalemme in queste ore ci sarà un importante ritorno. Per la prima volta da dieci anni si terrà infatti una riunione del Consiglio di associazione UE-Israele. La delegazione europea sarà guidata dall’alto rappresentante agli Esteri Josep Borrell mentre quella israeliana dal Premier Yair Lapid.
Sul tavolo, si legge in una nota dell’Ue, discussioni di ampio respiro sulle relazioni bilaterali, nel contesto di sfide mondiali come l’aggressione militare della Russia all’Ucraina, la crisi energetica globale e la crescente insicurezza alimentare. “La discussione si concentrerà su questioni quali il commercio, i cambiamenti climatici, l’energia, la scienza e la tecnologia, la cultura, il rispetto dei diritti umani e dei principi democratici, la libertà di religione nonché la lotta contro l’antisemitismo”.
Da parte israeliana si sottolinea come la convocazione del Consiglio, per la prima volta dal 2012, rappresenti “un risultato diplomatico significativo che riflette il miglioramento delle relazioni tra Israele e l’UE nell’ultimo anno. Il Consiglio è il più alto forum di gestione delle relazioni Israele-UE e si occupa dell’intera gamma di questi legami, tra cui la scienza, l’economia, l’energia e l’ambiente”.

(Nell’immagine la firma d’Israele dell’adesione al programma di ricerca e innovazione Horizon Europe)