Israele-Libano, un’intesa storica

Un accordo “storico” che “rafforzerà la sicurezza di Israele, inietterà miliardi nella sua economia e garantirà la stabilità del nostro confine settentrionale”. Così il Premier israeliano Yair Lapid annunciando al paese l’intesa siglata con il Libano che pone fine a una lunga contesa sul confine marittimo tra i due Paesi e apre la strada allo sfruttamento di alcuni giacimenti di gas. Lapid ha convocato il gabinetto di sicurezza per domani e nel corso del quale l’accordo dovrà essere approvato.
L’annuncio israeliano è arrivato pochi minuti dopo che il presidente libanese Michel Aoun ha twittato che “la versione finale dell’offerta soddisfa il Libano, risponde alle sue richieste e preserva i suoi diritti sulle sue ricchezze naturali”.
Il principale negoziatore per Israele, Eyal Hulata, consigliere per la sicurezza nazionale, ha spiegato ai media che “tutte le nostre richieste sono state soddisfatte, i cambiamenti che avevamo chiesto sono stati corretti. Abbiamo protetto gli interessi di sicurezza di Israele e ci stiamo avviando verso un accordo storico”.
Decisivo il ruolo di mediatore degli Stati Uniti. “Ho appena parlato con l’amico Presidente Biden in merito all’odierno accordo sui confini marittimi tra Israele e Libano. – ha commentato Lapid – L’ho ringraziato per la sua leadership e per il lavoro di tutta la sua squadra nell’intermediazione di questa storica intesa”.