Rav Gershon Edelstein (1923-2023)
Israele si prepara a dare l’ultimo saluto a rav Gershon Edelstein, tra le più influenti voci religiose del paese, scomparso in queste ore all’età di 100 anni. Leader della Comunità haredi lituana, il rav è stato per anni la guida della prestigiosa yeshivat Ponevezh nonché punto di riferimento per il partito haredi Degel ha-Torah, parte del governo del Premier Benjamin Netanyahu. “Il mondo della Torah, e come esso l’intera nazione di Israele, oggi ha perso un grande studioso e un grande leader”, il cordoglio espresso da Netanyahu. “Rav Edelstein ha sempre ricordato gli anni della sua infanzia nella Russia sovietica, dove era costretto a studiare Torah in segreto”, ha ricordato il Premier, sottolineando poi come in Israele il rav abbia invece potuto studiare e insegnare liberamente. “Non l’ha mai dato per scontato. Piuttosto, a guidarlo giorno e notte, la responsabilità di plasmare l’immagine spirituale delle masse della Casa d’Israele”. Un leader spirituale “di enorme statura – ha aggiunto il presidente d’Israele Isaac Herzog in visita in Azerbaijan – la cui grandezza ha influenzato la nostra generazione e influenzerà le generazioni a venire”.
Nato nel 1923 in Russia, vicino al confine con la Bielorussia, da una dinastia di rabbini, rav Edelstein fece l’aliyah nell’allora Palestina mandataria nel 1934. Si stabilì prima a Ramat Hasharon per poi spostarsi definitivamente a Bnei Brak.
Il Jerusalem Post lo descrive come una figura largamente apprezzata “per la sua efficace ed equilibrata leadership educativa e comunitaria”. Il rav, rileva il quotidiano, era tra coloro che esortavano “ad adottare un approccio di buon senso, che consiste nel relazionarsi in modo appropriato con l’ambiente circostante, piuttosto che adottare un approccio estremo, che consiste nell’ignorare tutto ciò che è al di fuori della Torah, o nel far sì che la propria immersione nella Torah avvenga a spese della propria famiglia”. Inoltre, prosegue il Jpost, promuoveva un approccio di dialogo con il resto della società ebraica “piuttosto che di rifiuto di qualsiasi valore di coloro che non fanno parte della comunità haredi. Ha anche invitato la comunità a relazionarsi con i figli che l’hanno lasciata con un senso di rispetto e amore, dicendo che ‘non c’è altro modo’”. Nel 2022, dopo la scomparsa di rav Chaim Kanievsky, aveva assunto la guida della Comunità haredi lituana. Nel periodo della pandemia rav Edelstein è stato inoltre tra le figure più autorevoli del mondo haredi a raccomandare tutti di vaccinarsi contro il Covid-19.