Terrorismo palestinese, la violenza si riaccende

Alle 16.00 ora locale una Chevrolet nera si è avvicinata al cancello dell’insediamento israeliano di Eli, in Cisgiordania. A bordo, dei terroristi palestinesi che hanno aperto il fuoco e ucciso la guardia di sicurezza dell’insediamento. Poi l’auto ha proseguito la sua corsa, fermandosi in una vicina stazione di servizio. Qui gli attentatori hanno ucciso altre tre persone e ne hanno ferite almeno altre quattro. Secondo le forze di sicurezza israeliane, sarebbero almeno due i terroristi responsabili dell’attacco, uno dei quali è stato ucciso da una persona che si trovava sulla scena ed era armata. Il secondo terrorista è invece fuggito. “I soldati stanno inseguendo altri sospetti e sono stati creati dei blocchi nell’area”, ha dichiarato l’esercito in un comunicato.
L’attentato terroristico, sottolinea il sito di informazione ynet, è stato compiuto all’indomani di un’operazione antiterrorismo condotta dall’esercito nell’area di Jenin. Operazione complicata che si è trasformata uno scontro a fuoco durato diverse ore tra le forze israeliane e gruppi armati palestinesi.