CALCIO – Le israeliane fuori dalla Conference

La sconfitta che non ti aspetti. Dopo aver vinto all’andata per 4 a 1 in casa dell’Olympiacos, il Maccabi Tel Aviv sembrava ormai sicuro del passaggio ai quarti di finale di Conference League. Nella gara di ritorno disputata in campo neutro in Serbia è accaduto l’imponderabile. Al termine dei novanta minuti regolamentari i greci si sono imposti con lo stesso risultato dell’andata e ai supplementari hanno dilagato con altre due reti, eliminando così il Maccabi con un tennistico 6 a 1. Più scontata l’eliminazione dell’altro Maccabi in lizza, quello di Haifa, che doveva rimontare il 3-4 “casalingo” contro la Fiorentina sul neutro di Budapest. Non ce l’ha fatta, ma ha comunque fermato i “viola” sull’1 a 1, sul terreno amico del Franchi. Poco amichevole con gli ospiti è stata invece una componente non irrilevante del tifo locale, che ha intonato cori e volgarità contro Israele e inscenato una triste contestazione al ritorno del Maccabi negli spogliatoi. I tifosi israeliani dovranno ora concentrarsi esclusivamente sugli impegni della nazionale, attesa nei prossimi giorni dagli spareggi per l’accesso agli Europei. Segnali positivi in tal senso sono arrivati da due dei giocatori più attesi, andati entrambi in rete nel turno di Conference: il veterano del Maccabi Tel Aviv ed ex palermitano Eran Zahavi e il talentuoso Anan Khalaili, 19enne arabo israeliano finito sul taccuino degli osservatori e che in futuro lascerà Haifa per una avventura nel campionato belga.