CICLISMO – La squadra israeliana vince e sorprende ancora

La volata sembrava ormai l’inevitabile epilogo della prima tappa della Volta Catalunya, una delle più importanti corse ciclistiche di inizio stagione. Grazie alla strategia del suo team, la Israel Premier Tech, l’australiano Nick Schultz si è trovato al comando in solitaria a un chilometro dal traguardo con qualche metro di vantaggio sul resto del gruppo. Schultz è in teoria un gregario ed era lì per “tirare la volata” a un compagno di squadra. Forse per questo il gruppo ha esitato fino a poche centinaia di metri dall’arrivo, quando qualcuno finalmente si è mosso. E non un nome banale. All’inseguimento di Schultz si è lanciato il due volte vincitore del Tour de France, lo sloveno Tadej Pogacar. C’è mancato un niente che lo raggiungesse, ma era ormai troppo tardi. E così, ad alzare le braccia al cielo, è stato Schultz.
«Questa vittoria è un’enorme sorpresa anche per me», ha commentato l’atleta 29enne, in forza alla Israel Premier Tech dal 2023. È appena metà marzo, ma il 2024 è già un anno record per la squadra israeliana con 14 successi in stagione. Lo scorso anno furono in tutto 13. Soprattutto ha già lasciato il suo zampino in gare significative sulla scena internazionale. Come la vittoria del Tour Down Under, la prima tappa del World Tour in Australia, conquistata in gennaio dal britannico Stephen Williams. Ieri Williams è stato l’artefice della manovra che ha lanciato Schultz verso l’impresa. All’arrivo ha esultato quasi più del collega.
Foto: Israel Premier Tech