VERONA – 7 ottobre, un presidio contro la disfatta della ragione
La disfatta della ragione oggi può manifestarsi «nella diffusione della disinformazione e propaganda, nell’assenza di argomentazioni fondate sui fatti, nell’abbandono dei principi democratici a favore di un’autorità arbitraria o per descrivere situazioni in cui il dibattito pubblico è dominato da retorica demagogica». Lo denunciano un gruppo di donne riunitesi a Verona sotto l’egida dell’associazione Setteottobre e promotrici dell’evento “7 ottobre: la disfatta della ragione” in programma domenica 7 aprile alle 15 in Piazza dei Signori, nel cuore della città. A sei mesi esatti dal pogrom compiuto da Hamas in territorio israeliano l’intento è di «riflettere sulle conseguenze» di quell’atto criminale, portando all’attenzione della piazza la voce di esperti del Medio Oriente, giornalisti, storici e altri relatori che hanno aderito all’iniziativa. «Divulgare correttamente e comprendere ciò che è successo serve a tutti affinché non si ripetano eventi simili, come quelli di Parigi, Nizza, New York, Madrid», sostengono le promotrici del presidio, che ha tra gli altri il patrocinio di Ucei e Comunità ebraica locale, denunciando come al tempo stesso anche in Italia si stia diffondendo «la tendenza a sminuire l’impatto di questa pagina nera nella storia dell’umanità».
Georgia Gaida è una delle organizzatrici dell’incontro. A Pagine Ebraiche spiega: «Ci siamo sentite in dovere di riportare l’attenzione su quella giornata e il suo impatto, perché Israele ne subisce ancora le conseguenze. Lo vediamo con gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, ma anche con i tantissimi sfollati a nord e sud del paese, con gli attacchi terroristici che proseguono ininterrotti, anche se purtroppo se ne parla sempre di meno». Secondo Gaida, c’è un problema di inconsapevolezza generale a monte: «Tanti si riferiscono a Israele senza avere cognizione di quel che dicono. Un’ignoranza diffusa che bisogna contrastare anche con l’evidenza dei fatti, con nozioni storiche inoppugnabili. Anche per questo diffonderemo del materiale informativo ad hoc, che aiuti a sgombrare il campo da errori e pregiudizi».