UCRAINA – Da Zelenzky a Herzog, un Sefer Torah per l’unità

La prima lettera l’ha scritta nel suo bunker il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, poche settimane dopo l’aggressione militare russa contro Kiev. L’ultima l’ha apposta nelle scorse ore il capo di stato israeliano Isaac Herzog a Gerusalemme.
Due guerre di cui tutto il mondo parla, due leader ebrei impegnati nella difesa delle rispettive nazioni e di un sistema di valori sotto attacco. E un Sefer Torah ora finalmente completo che nelle prossime settimane da Israele tornerà in Ucraina, per essere accolto in una delle sinagoghe della capitale. All’iniziativa del rabbino capo di Kiev Yonatan Markowitz «per l’unità del popolo ebraico», riporta la Jewish Telegraphic Agency, hanno aderito soldati ebrei in servizio nell’esercito ucraino, rappresentanti della comunità ebraica locale, familiari di soldati israeliani caduti a Gaza, parenti di ostaggi ancora sequestrati da Hamas. «L’unità di intenti tra gli ebrei di Israele e la comunità ebraica in Ucraina costituisce un potente moltiplicatore di forze per la sopravvivenza e la continuità del popolo ebraico», ha dichiarato Herzog. «Non c’è niente di più commovente che far parte della scrittura di un Sefer Torah che simboleggia questa speciale unità, soprattutto adesso».