RITRATTI – Una ricetta per ogni ostaggio, per non dimenticarli/5

L’obiettivo di Tastes Like Home è ricordare al mondo che gli ostaggi catturati nel sud di Israele il 7 ottobre sono ancora prigionieri di Hamas e raccontare le loro storie, ricordando come ognuno di loro sia un individuo, con una storia, delle idee e delle preferenze, anche in cucina. Il sito, nato pensando a una mitzwah legata a Purim (Mishloach Manot, si compie donando almeno due cose da mangiare diverse, pronte, ad almeno una persona), propone di preparare i biscotti preferiti di ogni ostaggio, un gesto concreto, un modo semplice per dare l’idea di una casa, una famiglia, una storia con le proprie abitudini, tradizioni, vita quotidiana, profumi e sapori.
Sul sito ci sono storie, e ricette, fornite dalle famiglie stesse degli ostaggi o ricostruite con la massima fedeltà possibile. Vengono da tradizioni e storie diverse, come diversa e ricca è la composizione della popolazione di Israele. Biscotti da preparare pensando a chi tanto li ha amati e non si sa quando potrà gustarli di nuovo: un modo allo stesso tempo bello e terribile per non dimenticare. Oggi vi raccontiamo le storie e i biscotti preferiti di David Konio e di Matan Zangauker.

David Konio

David è una persona che non può essere descritta solo a parole. Semplice, con i piedi per terra, è umile e un padre e partner perfetto. David è gemello identico… ed è stata una grande sorpresa quando lui e Sharon hanno scoperto che aspettavano due gemelle identiche. David è uno zio straordinario per tutti i suoi nipoti, ha una capacità innata di rapportarsi con i bambini. David e Sharon hanno scelto di vivere a Nir Oz per amore del kibbutz, della semplicità, dei campi e credevano che fosse il loro piccolo angolo di paradiso, dove le ragazze avrebbero potuto crescere nel modo più ideale. David è stato rapito insieme a Sharon, alle loro figlie Emma e Yuli, di 3 anni, a sua cognata con sua figlia, Amelia, dopo ore di combattimento con i terroristi e dopo che la loro casa è stata rasa al suolo. Sono tornati tutti tranne David. Yuli ed Emma hanno bisogno del padre, Sharon ha bisogno della sua altra metà.

I biscotti Biancaneve di David

Ingredienti

255 g di cioccolato fondente

75 g di burro

15 g di liquore al cioccolato (facoltativo)

100 g di uova (2 uova medie)

85 g di zucchero

140 g di farina setacciata

40 g di farina di mandorle

8 g di cacao in polvere setacciato

3 g di lievito

zucchero e zucchero a velo

Preparazione

Sbattere le uova e lo zucchero fino ad ottenere una crema montata, chiara e soffice. Contemporaneamente sciogliere il cioccolato e il burro e mescolare bene. Aggiungere il liquore al cioccolato fuso. Aggiungere gradualmente il composto di cioccolato nella ciotola del robot da cucina. Aggiungere gli ingredienti secchi: farina, mandorle in polvere, cacao, lievito e mescolate fino ad ottenere un impasto uniforme (va bene anche se l’impasto è un po’ liquido, si stabilizzerà dopo il raffreddamento). Trasferire l’impasto nel congelatore per un’ora e riscaldare il forno a 170 gradi. Dividere l’impasto in pezzi del peso di 40 grammi. Lavorare ogni pezzetto di impasto in una piccola palla, farla rotolare in una ciotola di zucchero e trasferirla immediatamente in una ciotola di zucchero a velo. Mettere il biscotto su una teglia coperta con carta da forno. Cuocere in forno per 10 minuti a 175 gradi (i biscotti rimangono sodi ma morbidi al centro e più duri sull’esterno). Dopo che i biscotti si sono leggermente raffreddati, trasferirli in una scatola chiusa e conservarli a temperatura ambiente, durano fino a 7 giorni.

Ricetta di Livnat Gotliv

 

Matan Zangauker

Matan, 24 anni, è stato rapito il 7 ottobre insieme alla sua compagna, Ilana Grichevski, dalla loro casa nel Kibbutz Nir Oz. Matan e Ilana condividono non solo il posto di lavoro, ma anche una casa piena di amore, insieme al loro cane. Ilana è stata rilasciata dopo 55 giorni di prigionia, Matan rimane prigioniero. Matan incarna le qualità paterne, è cresciuto in una famiglia monoparentale con le sorelle più giovani di cui si è preso cura come un padre. È conosciuto come l’amico per eccellenza, sempre pronto a dare sostegno e amore.

Devoto padre di famiglia, Matan mangia raramente fuori casa, la priorità sono le cene di Shabbat con sua madre e le sue sorelle. Gli amici lo chiamano affettuosamente “ragno” per via della sua paura dei ragni, un soprannome che gli è rimasto.

Il rapimento di Matan è stato per la sua identità israeliana ed ebraica, è stato portato via dal suo letto, da casa. Matan ha una passione per i piatti israeliani, ama il cheesecake, la cremosa, i bureka ai funghi e i biscotti Abadi. 

I biscotti di Matan

Ingredienti

500 grammi di farina 00

1 cucchiaino colmo di lievito in polvere

1 cucchiaio di sale fino

1 tazza di semi di sesamo

1 tazza di olio di canola

1 bicchiere di acqua gassata fredda

Preparazione

Preriscaldare il forno a 180°C, foderare le teglie con carta da forno. In una terrina, unire farina, lievito, sale e semi di sesamo. Aggiungere gradualmente l’olio di canola e l’acqua gasata agli ingredienti “secchi”. Mescolare con un cucchiaio di legno fino a ottenere un impasto omogeneo che si stacchi dalle pareti della ciotola. Potrebbe essere necessario usare un po’ le mani per incorporare completamente gli ingredienti. Staccare piccole porzioni di impasto e farne delle in palline. Poi ciascuna pallina deve diventare un serpentello che va chiuso ad anello. Posizionare i biscotti sagomati sulle teglie. Cuocere nel forno preriscaldato per circa 30 minuti, o fino a quando i biscotti diventano dorati. Quando sono cotti, spegnere il forno e lasciare lo sportello aperto per permettere ai biscotti di asciugarsi all’interno e ottenere una consistenza più croccante. Una volta completamente raffreddati, vanno conservati in un contenitore chiuso per mantenerli freschi.

Ricetta della famiglia