TORINO – I giovani ricordano il giovane Artom

Sinagoga di Torino gremita di giovani nel giorno in cui la Comunità ebraica locale e quella di Sant’Egidio, insieme alle Comunità ebraiche di Vercelli e Casale Monferrato, hanno ricordato la figura del partigiano Emanuele Artom a 80 anni dal suo assassinio per mano nazifascista.

Nato nel 1915, Artom era commissario politico di “Giustizia e Libertà” nella Val Pellice e Val Germanasca. Fu catturato il 25 marzo del 1943, all’età di 28 anni, e imprigionato alle Carceri Nuove di Torino. Morì pochi giorni dopo, il 7 aprile, per le torture subite.
Il tradizionale corteo in sua memoria, dedicato agli studenti del territorio, era intitolato “A 80 anni dal sacrificio di Emanuele Artom: in marcia verso il futuro”.