7 OTTOBRE – Il mondo è cambiato. Il libro curato da Francesco Lucrezi ci spiega come

Si è spesso detto che dopo il 7 ottobre il mondo non è più lo stesso. Prova a spiegarlo anche la raccolta di saggi “Come tutto è cambiato. Dopo il sette ottobre” (ed. Sopher), curata dal docente di Storia del diritto romano Francesco Lucrezi per conto dell’Associazione Bezalel e dell’Osservatorio Enzo Sereni. Ogni saggio è associato a un concetto e approfondisce la mutazione avvenuta in quell’ambito, per esempio in termini di lotta all’antisemitismo e difesa della democrazia, promozione della dignità e qualità dell’informazione, rapporto tra Stato di Israele e diaspora. Un’elaborazione a più mani svolta da intellettuali, rabbini e attivisti, d’accordo con Lucrezi sul fatto che «niente sarà più come prima».
Il libro sarà presentato in prima battuta presso la Comunità ebraica di Napoli. «In genere la nascita di un libro è sempre un evento festoso, di condivisione, di altruismo, di ottimistica fiducia nella possibilità di crescita della cultura e dell’arte, dell’utilità e fecondità dello scambio di idee e di emozioni», scrive Lucrezi. Nessuna festa invece, stavolta, perché la raccolta sul 7 ottobre “nasce dal dolore e dallo sgomento». Ma al tempo stesso «dall’imperativo desiderio di reagire, di non cedere passivamente all’avanzare di un mondo di tenebre, che non deve prevalere».
È un messaggio veicolato tra gli altri da Angelica Edna Calò Live, educatrice del kibbutz Sasa sfollato per via della minaccia dei missili di Hezbollah appena oltre il confine con il Libano. Angelica, con il marito Yehuda, è tra i pochi residenti del kibbutz rimasti a presidiare l’area. Nel suo saggio tratta il tema della speranza, sottolineando: «Mettiamo il dolore e la rabbia da parte e andiamo avanti. Lo facciamo da sempre. Lo faremo anche stavolta. La volta più terribile. Ma riusciremo».