LIBRI – Applausi a Milano per Gianfranco Damico
Meghnagi: «Abbiamo tutti bisogno di lui»

Molti applausi e soprattutto molto calore umano. Perché Gianfranco Damico, lo ha salutato il presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi, «è quell’amico di cui in questo momento abbiamo tutti bisogno». Coach, consulente d’azienda e scrittore – ha pubblicato quattro libri con Feltrinelli – il 58enne Damico è stato invitato dalla Adei-Wizo di Milano a presentare il suo ultimo libro Quando fai la chemio le zanzare non ti pungono (ed. Apalos), un racconto in forma di diario della «condizione» che l’ha colpito e di come ne è uscito.
L’incontro è stato introdotto dalla presidente dell’Adei di Milano Sylvia Sabbadini, soddisfatta per la risposta del pubblico che ha riempito l’aula magna della scuola ebraica per ascoltare Damico. Accanto a lui c’era il dottor Marco Riva, professore associato di Neurochirurgia alla Humanitas University, giunto in veste di medico e amico personale di Damico. La giornalista Marina Gersony ha moderato l’incontro chiedendo a Damico di parlare prima di come sia uscito da questa esperienza e poi di soffermarsi sul suo amore per Israele e il popolo ebraico. Perché oltre a essere anche ristoratore a Siracusa, Damico è molto attivo su Facebook: le sue uscite a favore dello stato ebraico e dei valori che rappresenta gli stanno guadagnando un grande successo online.
Alla serata era presente anche il direttore di Pagine Ebraiche Daniel Mosseri che ha spiegato al pubblico come i post di Damico lo abbiano spinto a chiedere allo scrittore di contribuire anche al giornale dell’ebraismo italiano. Il suo articolo “Io non sono ebreo” è incluso nel numero di aprile. Damico, Riva e Mosseri hanno poi discusso del boicottaggio accademico d’Israele, «un tentativo di alcuni di nascondere il nulla che hanno dentro», ha concluso Riva.