BENI CULTURALI – Si chiude il mandato del Consiglio Fbcei
Disegni: In uscita libro in collaborazione con il Touring Club Italiano

Nei prossimi mesi il Touring Club Italiano, in collaborazione con la Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia (Fbcei), pubblicherà una guida ad alcuni dei siti ebraici più rilevanti del paese. Dovrebbe uscire prima dell’estate «e avrà un’ampia diffusione in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica a settembre», annuncia il presidente uscente della Fbcei, Dario Disegni.
Disegni ha presieduto stamane la riunione di fine mandato del cda della fondazione in carica dall’inizio del 2020. Toccherà adesso all’Ucei valutare tutte le candidature per il nuovo Consiglio pervenute nell’ambito di un bando lanciato a febbraio e annunciare le sue scelte per il prossimo quadriennio.
Disegni ha tracciato stamane un bilancio «molto positivo» dell’attività svolta nel 2023 e più in generale nei quattro anni, «con l’avanzamento dei tanti progetti lanciati sul territorio nazionale e un’accresciuta visibilità della Fondazione, che ha collaborato a importanti mostre e pubblicazioni».
C’è «tanta carne al fuoco» insomma nel futuro della Fbcei, conferma Disegni a Pagine Ebraiche. E sarà determinante portarlo avanti nel migliore dei modi perché «la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale ebraico è un obiettivo, mai come in questi tempi difficili e preoccupanti, di fondamentale importanza per l’ebraismo italiano e per l’intera società». La conoscenza crea consapevolezza, ricorda Disegni, che è anche presidente del Meis di Ferrara e della Comunità ebraica di Torino. E la consapevolezza «contrasta il pregiudizio».
È il caso del progetto in corso per il recupero e valorizzazione dell’antico cimitero ebraico di Gorizia, che sarà protagonista nel 2025 quando la città giuliana e la sua “gemella” slovena Nova Gorica saranno le capitali europee della cultura. Una circostanza, spiega Disegni, «che richiamerà l’attenzione di un vasto pubblico da tutta Europa e dal mondo, consentendo di sviluppare anche progetti di turismo culturale ebraico in quei territori».
Proseguirà inoltre il «censimento delle fonti musicali liturgiche» dell’ebraismo italiano «sulla base di un primo censimento già avviato» che ha prodotto un file excel con circa 800 voci «e su un’ulteriore ricognizione eseguita da un gruppo di lavoro del Consiglio, integrato dal musicologo Massimo Acanfora Torrefranca». Tra gli impegni più significativi in vista c’è anche il restauro della sinagoga di Siena, gravemente danneggiata da un terremoto nel febbraio del 2023. In quest’ambito la Fondazione ha sostenuto la campagna di fundraising lanciata dalla Comunità ebraica di Firenze, di cui Siena è sezione. Proprio oggi Europa Nostra ha annunciato che la sinagoga senese è stata selezionata tra «i sette monumenti e siti del patrimonio culturale più a rischio d’Europa per il 2024» e per questo riceverà un finanziamento erogato dal’Istituto della Banca Europea per gli Investimenti. «Un importante riconoscimento sia per il valore culturale del sito stesso», ha commentato il presidente della Comunità ebraica fiorentina Enrico Fink, «ma anche per il riconoscimento dell’importanza del patrimonio culturale ebraico come parte integrante della storia di Siena».