ITALIA EBRAICA – Pesach e solidarietà,
l’iniziativa Ucei per celebrare la festa

Permettere a tutti di celebrare la festa di Pesach. Con questo spirito anche quest’anno l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha realizzato 250 pacchi alimentari da inviare alle famiglie dell’Italia ebraica. «Sarà un Pesach diverso per tutti, vista la difficile situazione che stiamo vivendo», sottolinea il vicepresidente Ucei e assessore agli Affari sociali Milo Hasbani, che come in passato ha curato l’iniziativa. «Rimane però il nostro impegno ad aiutare chi ha bisogno». E i pacchi di Pesach vanno in questa direzione. «Sono stati inviati a tutte le 21 Comunità e distribuiti con l’aiuto delle nostre assistenti sociali». Nel pacco, oltre a matzot (pane azzimo) e vino casher, anche una lettera di auguri in cui si ricorda l’importanza della festa in cui si ricorda la liberazione degli ebrei dall’Egitto. «In questo periodo così tormentato e doloroso, pieno di paure e incertezze, il nostro cammino verso la libertà può sembrarci più lento e limitato perché non possiamo distogliere lo sguardo da quanto dolorosamente avviene nella terra di Israele», si legge nella lettera firmata da Hasbani, dalla presidente Ucei Noemi Di Segni e dallo staff dell’assessorato agli Affari sociali. «Ma ancora una volta, l’insegnamento dei nostri Maestri, che in vista di Pesach ci richiamano a rafforzare i legami di condivisione e solidarietà, ci esorta a ribadire il desiderio e l’invito ad unirci, anziché dividerci, a non lasciare nessuno indietro e a far sì che anche nella difficoltà ciascuno riesca a celebrare la festa in arrivo nel migliore dei modi».
Quest’anno alcuni pacchi sono andati fuori dall’Italia grazie a una donazione privata. In particolare, 20 sono stati distribuiti ad alcune famiglie ebraiche ad Alessandria d’Egitto su indicazione del rabbino capo di Livorno, Avraham Dayan.