ROMA – Firmatario leggi razziste via da toponomastica
La strada reintitolata ai Deportati del Quadraro

Ministro di Grazia e Giustizia sotto il fascismo e tra promotori delle leggi razziste contro gli ebrei italiani, il profilo di Arrigo Solmi non sembra essere adatto per la toponomastica di una città “medaglia d’oro al Valore Militare per la Resistenza” come Roma. Eppure, fino a stamane, il suo nome campeggiava in una strada della periferia est della capitale, sede tra l’altro di una scuola.
Un messaggio sbagliato corretto ora con il cambio ufficiale di denominazione. Da quest’oggi la via si chiama “Deportati del Quadraro”, in memoria dei cittadini romani catturati nel rastrellamento nazifascista del 17 aprile di 80 anni fa e poi deportati nei campi di concentramento. Conosciuta in codice come “Operazione Balena”, l’azione repressiva colpì una delle roccaforti locali della lotta partigiana. Coadiuvarono i nazisti anche gli uomini della famigerata banda Koch.
Il cambio toponomastico, ha affermato il sindaco Roberto Gualtieri, «è un segno tangibile di una distinzione tra chi è stato dalla parte giusta e chi è stato dalla parte sbagliata della storia», ma anche «un segno di rispetto e omaggio alla tragedia del rastrellamento del Quadraro, per troppo tempo rimossa e dimenticata». Con quest’atto, ha detto ancora, «restituiamo dignità a quei martiri e togliamo il nome di una persona che si è macchiata di un crimine terribile, quello della Shoah».

a.s.

(Foto: Roma capitale)