MEDIA – Propal contro Parenzo “colpevole” di aver ricordato la Brigata Ebraica

A marzo gruppi di studenti propal hanno impedito al giornalista David Parenzo di intervenire all’Università La Sapienza di Roma, durante un incontro dedicato al ricambio generazionale. Di nuovo degli studenti, affiliati ai gruppi Cambiare Rotta e Osa spesso protagonisti delle agitazioni universitarie anti-Israele di questi mesi, si sono dati appuntamento stamane davanti alla sede della emittente La7.
«25 aprile: minacce e aggressioni. Parenzo, ancora vuoi darci lezioni?», si leggeva in uno degli striscioni esibiti dagli studenti, una ventina, con alcune bandiere palestinesi al seguito. La “colpa” di Parenzo? Aver partecipato alla commemorazione dei soldati della Brigata Ebraica, ieri a Porta San Paolo. «I veri violenti sono i sionisti che ieri ci hanno lanciato sassi e bombe carta, due di noi sono rimasti feriti alla testa», la tesi sostenuta dai giovani secondo quanto riportano alcuni organi di informazione. Ma c’è anche chi avrebbe affermato: «Parenzo ti devi vergognare, ieri eri alla guida di uno squadrone di squadristi».
«Un giornalista deve dare le notizie, non è mai bello essere la notizia», ha commentato Parenzo durante la diretta della trasmissione L’aria che tira. «In questo studio c’è spazio per tutte le idee. Io sono per dare la parola a tutti. Stamattina davanti a La7 è stata convocata una manifestazione da parte di un gruppo di studenti. Alcuni, mi dicono, sono quelli che mi hanno contestato anche all’Università La Sapienza». Parenzo ha rivendicato la sua presenza al fianco della Brigata Ebraica, protagonista della «liberazione dell’Italia assieme agli angloamericani». Aggiungendo poi che «ci sono state delle proteste a cui io ovviamente non ho partecipato».