UNIVERSITÀ – Diana Di Segni è Cavaliere al Merito
Diana Di Segni è una giovane docente di filosofia medievale ebraica e araba all’Università degli Studi di Milano La Statale, esperta in particolare della figura di Mosè Maimonide (1138-1204). Un’edizione critica della traduzione in latino del secondo libro del Dux neutrorum vel dubiorum (La Guida dei perplessi), l’opera massima dello studioso ebreo nato a Cordova e morto in Egitto, figura ponte tra i due mondi in un’epoca di significativa compenetrazione reciproca, le è valsa lo scorso anno il Premio internazionale Thomas Ricklin.
La motivazione ufficiale del riconoscimento deve ancora arrivare, ma Di Segni ha intanto appreso che dopo vari premi in ambito universitario sarà ora il Quirinale a certificare l’importanza dei suoi studi con il conferimento del titolo di Cavaliere al merito, che le sarà assegnato domenica 2 giugno per la festa della Repubblica. «Non me l’aspettavo», racconta Di Segni, originaria di Roma ma trapiantata a Milano da circa due anni e mezzo. Alle spalle un curriculum internazionale di tutto rispetto con esperienze di studio e insegnamento in Germania, Francia e Israele. «Il Quirinale non è un’istituzione accademica e quindi il fatto che questo gesto di attenzione sia arrivato fuori da una certa “bolla” riveste un particolare significato per me. È inoltre una conferma del ruolo svolto dall’insegnamento e dalla filosofia nella contemporaneità».