FRANCIA – Sventato incendio doloso sinagoga a Rouen

A Rouen, nella Francia settentrionale, un uomo è stato ucciso nelle scorse ore dalla polizia mentre cercava di dare fuoco alla sinagoga della città. L’attentatore ha accoltellato un agente prima di essere neutralizzato, ha dichiarato il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin. «Grazie alle nostre forze dell’ordine che hanno evitato una nuova tragedia antisemita nel nostro paese», ha commentato Elie Korchia, presidente del Consistoire central israélite, principale organo di rappresentanza dell’ebraismo francese.
Il piromane si era introdotto in sinagoga ed era riuscito ad appiccare il fuoco. Sul luogo sono intervenuti subito, assieme alle forze dell’ordine, i vigili del fuoco e l’incendio è stato velocemente domato. Secondo Chmouel Lubecki, rabbino della comunità Chabad di Rouen, non ci sono stati danni significativi all’edificio né ai testi conservati in sinagoga.
«Le misure di protezione adottate negli ultimi mesi hanno dato i loro frutti poiché la polizia è intervenuta molto rapidamente», ha sottolineato Korchia. Dopo l’ondata di antisemitismo seguita al 7 ottobre, in Francia, come in molti paesi europei, sono state rafforzate le misure di sicurezza nei luoghi ebraici considerati sensibili.
L’incidente di Rouen è «un grande shock per la nostra comunità. C’è grande confusione», ha spiegato Lubecki. «Non ci aspettavamo accadesse qui da noi. Anche se eravamo un po’ in apprensione per la situazione generale». Nonostante il grave episodio, il rav ha lanciato un appello a tutto l’ebraismo francese. «Questa sera è Shabbat ed è importante accendere come sempre le candele per mostrare che non abbiamo paura. Continuiamo a praticare l’ebraismo, nonostante tutto».