MARCHE – Con Klaus Davi a discutere di storia ebraica
Molte famiglie ebraiche nel corso dei secoli hanno adottato il nome della città in cui risiedevano. E così è accaduto nelle Marche: Cingoli, Recanati, Ancona, Osimo, Ascoli e Pesaro sono solo alcuni esempi di intrecci tra città e cognomi, dietro ai quali si cela una parte della storia ebraica italiana. Uno spaccato al centro dell’incontro «Marche, comunicazione ebraismo», organizzato oggi a Pesaro (palazzo Gradari, 18.30) con il giornalista Klaus Davi che dialogherà con Marco Ascoli Marchetti, presidente della comunità ebraica di Ancona, e con il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Giulio Disegni.
«Nelle Marche c’è stata una diffusione capillare di famiglie ebraiche provenienti dalla Spagna» dopo l’espulsione del 1492, ha ricordato in un’intervista Davi. Ma questo passato è poco noto al grande pubblico. «Si potrebbe valorizzare di più queste storie», ha auspicato il giornalista, per far conoscere di più l’impronta ebraica nella regione. «Se si scavasse a fondo chissà quante storie si troverebbero. Bisognerebbe cogliere queste potenzialità».