ISRAELE – Di Segni (Ucei) a missione solidarietà del Wjc

«Esiste una legge internazionale per le donne israeliane? Siamo almeno umane?», si è chiesta l’avvocato Cochav Elkayam-Levy, raccontando al comitato esecutivo del World Jewish Congress (Wjc) l’impegno a far riconoscere dalle istituzioni internazionali le violenze sessuali compiute da Hamas il 7 ottobre. L’intervento di Elkayam-Levy è stato uno dei momenti conclusivi della missione di solidarietà in Israele della delegazione del Wjc. Per l’Italia era presente la presidente Ucei Noemi Di Segni, membro del comitato esecutivo dell’istituzione ebraica mondiale.
Durante la visita di solidarietà, sono stati organizzati incontri con membri del parlamento israeliano, con alcuni sopravvissuti alle stragi del 7 ottobre e con le famiglie degli ostaggi. «Sono passati 230 giorni dal 7 ottobre e ci sono ancora 123 ostaggi a Gaza. Il loro tempo sta scadendo», ha ammonito in queste ore il Comitato esecutivo dopo aver incontrato i parenti dei soldati rapiti, Tal Shoham e Omer Neutra.