7 OTTOBRE – Da Roma a Milano in piazza per gli ostaggi

«All eyes on the tunnels of horrors». Lo si leggeva in un cartello esibito ieri a Largo Argentina, nel cuore di Roma, durante un presidio organizzato dal Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani e dell’associazione Run for Their Lifes Rome insieme all’Unione Giovani Ebrei d’Italia.
L’evento è stato convocato nelle stesse ore in cui in altre città d’Europa e del mondo si manifestava sotto lo stesso messaggio: liberate gli ostaggi, non chiudete gli occhi sui crimini di Hamas. «United we bring them home», l’appello rivolto all’insieme della società romana e italiana, con un significativo riscontro in termini di partecipazione. «È stato un momento di raccordo e testimonianza importante. Siamo al lavoro per tenere alta l’attenzione con altre iniziative, nella speranza che si arrivi al più presto a un accordo che permetta agli ostaggi di tornare a casa», racconta Benedetto Sacerdoti, rappresentante per l’Italia del Forum delle famiglie. Tra gli intervenuti, introdotti dal giornalista Antonino Monteleone, il presidente dell’associazione Setteottobre Stefano Parisi, il presidente dell’Ugei Luca Spizzichino e Johanna Arbib in rappresentanza della Comunità ebraica romana. Oggi il testimone passerà a Milano, con un flashmob in programma in piazza San Fedele alle 19. Hanno aderito tra gli altri la Comunità ebraica locale, Setteottobre, l’Agenzia ebraica, gli Amici di Israele, l’Associazione Milanese Pro Israele.