NAPOLI – Ebrei nel mondo contemporaneo, la lezione di Della Pergola

In questi giorni Sergio Della Pergola, demografo di fama e professore emerito dell’Università Ebraica di Gerusalemme, percorre l’Italia da Nord a Sud con il suo nuovo libro Essere ebrei oggi. Continuità e trasformazioni di un’identità, edito da Il Mulino. L’intento è di fare chiarezza su aspetti non sempre compresi e spesso distorti dall’opinione pubblica, perché «per molti italiani gli ebrei sono ancora un mistero». Mercoledì 5 giugno alle 15 Della Pergola ne parlerà nel corso di un incontro di studio al dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Introdotti dalla docente ordinaria di diritto ecclesiastico e canonico Maria d’Arienzo, interverranno sul tema “Religioni, democrazia e cittadinanza nel mondo contemporaneo” anche il vicepresidente Ucei Giulio Disegni e i docenti universitari Simion Belea (Università Technica di Cluj-Napoca) e Francesco Lucrezi (Università degli studi di Salerno). «C’è un’enorme mancanza di cognizioni, c’è un’enorme carenza nel sapere anche le cose più elementari», ha sottolineato Della Pergola presentando il suo libro nella sede della Comunità ebraica napoletana, affianco alla sinagoga dove nel dicembre del 1938 si sposarono i suoi genitori Adelina e Massimo. «Quasi tutti pensano di sapere tutto: chi sono gli ebrei, cosa fanno, cosa pensano. La realtà è però completamente diversa». Per Della Pergola «alla base di tutte le problematiche e dell’ostilità che incontriamo» c’è un problema significativo di ignoranza. Da qui l’urgenza di «fare un po’ di chiarezza». Il suo saggio si basa sul lavoro di tanti anni di studio, ricerche, messa a confronto di dati. La gestazione dell’opera è quindi antecedente al 7 ottobre, «ma certo il 7 ottobre ha radicalizzato la necessità di presentare certi fatti».