TURISMO – Il nuovo visto online per Israele: tutti i dettagli
Dal 1 agosto i cittadini italiani che vorranno recarsi per un breve periodo in Israele dovranno compilare l’ETA-IL. Si tratta di un’autorizzazione preventiva al viaggio necessaria per poter entrare nel paese e per potersi imbarcare su un volo per Tel Aviv.
Cambia quindi per milioni di persone la modalità d’ingresso in Israele. Il programma è destinato ai cittadini di paesi per cui non è richiesto un visto d’ingresso (tutti i paesi Ue, tra cui l’Italia, Usa, Gran Bretagna, Russia, Australia, Canada e Brasile) ed è valido solo per soggiorni brevi fino a 90 giorni. Per ottenere l’autorizzazione è necessario compilare sul sito israel-entry.piba.gov.il un questionario diviso in cinque sezioni.
Il sistema, presente in altri paesi, è stato introdotto per migliorare la sicurezza e gestire il flusso di turisti in entrata e in uscita da Israele, spiegano le autorità locali. Si tratta di un documento digitale che, pur facilitando l’iter per entrare nello stato ebraico, «non fornisce garanzia di ammissione in territorio israeliano, rimettendo ogni valutazione e decisione alle competenti autorità di frontiera», spiega l’ambasciata italiana in Israele.
Per i cittadini italiani il servizio sarà avviato in via sperimentale a partire dal 1 luglio. In questa prima fase la presentazione delle domande online non sarà obbligatoria. Ma, sottolinea l’ambasciata, «le autorità locali invitano all’utilizzo della piattaforma anche durante il periodo sperimentale».
Dal 1 agosto scatta l’obbligo di richiedere l’ETA-IL. La raccomandazione dell’autorità per la popolazione e l’immigrazione è di compilare la domanda almeno 72 ore prima della prenotazione di biglietti aerei, camere d’albergo e altre spese relative al viaggio previsto in Israele.
Il servizio avrà un un costo di 25 shekel (al cambio attuale circa 6,5 euro) e, in caso di approvazione, permette di ottenere un’autorizzazione al viaggio valida 2 anni per un massimo di 90 giorni di permanenza in Israele. L’autorizzazione deve essere rinnovata nel caso di cambio di passaporto, generalità, cambio di sesso o cittadinanza.
ETA-IL non deve essere richiesto da chi ha doppia cittadinanza israeliana.