CICLISMO – L’otto della squadra israeliana per il Tour, Froome non c’è

Niente Tour de France per Chris Froome. Il quattro volte vincitore della Grand Boucle non è nella “rosa” della Israel Premier Tech, la squadra israeliana che parteciperà per la quinta volta consecutiva alla corsa, al via tra una settimana da Firenze.
La Israel Premier Tech ha diramato stamane le convocazioni. Froome, 39 anni compiuti a maggio, non sarà della partita. Anche quest’anno, come già nel 2023, farà il tifo per i suoi compagni di squadra da casa. Le prestazioni e lo smalto di un tempo sono evidentemente lontani e la prospettiva del ritiro forse si avvicina.
Negli otto della Israel è folta la presenza di canadesi, ben tre: Guillaume Boivin, Derek Gee e Hugo Houle. Due i britannici, Jake Stewart e Stevie Williams. Completano la formazione il tedesco Pascal Ackermann, il danese Jakob Fuglsang e il lettone Krists Neilands.
Quattro dei convocati sono per la prima volta al Tour. Fuglsang è invece uno dei veterani, alla sua dodicesima partenza in assoluto. L’obiettivo del team «è una vittoria di tappa», annuncia il direttore sportivo Steve Bauer. «Abbiamo una squadra forte, equilibrata e versatile, con corridori in grado di brillare in diversi contesti e con il potenziale per essere competitivi tappa dopo tappa. La competizione sarà agguerrita, ma credo nel gruppo che porteremo a questo Tour de France».
Gee è fresco di terzo posto al Giro del Delfinato, dove ha anche vinto una tappa, mentre in aprile Williams ha trionfato alla Freccia-Vallone in condizioni atmosferiche da ciclismo epico. Occhi puntati anche su Ackermann, che in carriera ha alzato le braccia sul traguardo in tre occasioni al Giro d’Italia e in due alla Vuelta e ora sogna di affermarsi anche nella più importante delle tre grandi corse a tappe. Della quale, nonostante la rodata esperienza, è un debuttante.

a.s.

(Foto Israel Premier Tech: la vittoria di tappa di Derek Gee al Giro del Delfinato)