ISRAELE – Attentato a Carmiel, nuovi scontri con Hezbollah a nord

Torna a colpire il terrorismo in Israele. Un ventenne è stato ucciso e un altro gravemente ferito in un attacco in un centro commerciale di Carmiel, città settentrionale nel nord del paese. L’attentatore, a sua volta ucciso dalle forze di sicurezza, è un residente nella città araba di Nahf, a poca distanza da Carmiel. Diversi membri della sua famiglia sono stati arrestati sulla scena dell’attacco, ha riferito la polizia. Un episodio su cui le autorità stanno cercando di fare chiarezza, con la pista del terrorismo considerata la più probabile.
Nel mentre, nel nord il conflitto con Hezbollah prosegue. Un altro comandante del gruppo terroristico libanese è stato eliminato in queste ore in un attacco mirato vicino alla città costiera di Tiro. Tsahal ha reso noto il suo nome: Abu Ali Nasser, comandante dell’unità Aziz di Hezbollah che opera nei settori orientali del Libano meridionale. All’eliminazione i terroristi hanno risposto con alcuni attacchi contro il nord d’Israele. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha reiterato quanto Gerusalemme da tempo dichiara: la soluzione diplomatica alla crisi al confine è quella preferibile. «Ma se costretto dalla realtà sul campo, sapremo come combattere».