ONU – Indagine su finanziamenti ad Albanese. Neuer: Un’ombra sul Palazzo di Vetro

L’unità investigativa delle Nazioni Unite ha aperto un’indagine nei confronti di Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu per i Territori palestinesi. Obiettivo dell’inchiesta è verificare se gruppi di pressione pro-Hamas abbiano finanziato i suoi viaggi in Australia e Nuova Zelanda nel 2023, come denunciato dall’ong Un Watch.
Nominata relatrice speciale nel 2022, Albanese ha un passato e un presente di attacchi contro Israele e di commenti antisemiti, ricorda il direttore di Un Watch Hillel Neuer. Per questo è incompatibile con il suo ruolo. «Francesca Albanese abusa della sua posizione all’Onu per sputare incessantemente antisemitismo e propaganda a favore di Hamas, sui social media, in TV e nei suoi rapporti. Fa pressioni su altri funzionari delle Nazioni Unite affinché co-firmino le sue dichiarazioni, che vengono poi riportate da importanti giornali come il Guardian e persino citate da tribunali internazionali», sottolinea a Pagine Ebraiche Neur. «Ha negato, minimizzato e giustificato il massacro del 7 ottobre. Ha dichiarato che “l’America è soggiogata dalla lobby ebraica”. Ogni giorno di sua permanenza in carica non è altro che un’ombra sul Consiglio per i diritti umani e sulle Nazioni Unite».
Per chi come Albanese ricopre l’incarico di relatore speciale vige il divieto di accettare onorari e pagamenti da «qualsiasi fonte governativa o non governativa» per «attività svolte nel perseguimento» del proprio mandato (Articolo 3 del Codice di condotta per i titolari di mandato delle procedure speciali del Consiglio per i diritti umani). Secondo la denuncia di Un Watch su cui ora indagano gli organi Onu, Albanese ha violato questi divieti.
Dopo le stragi di Hamas del 7 ottobre, la relatrice speciale ha sostenuto che «le vittime del massacro non sono state uccise perché ebree, ma in risposta all’oppressione israeliana». Un’affermazione definita «scandalosa» nonché «una vergogna» dal governo francese e condannata anche dal ministero degli Esteri tedesco.

d.r.