ISRAELE – A Gaza una rete infinita di tunnel

Distruggere la rete sotterranea di Hamas e Jihad islamica per tagliare ogni rifornimento e base logistica ai due gruppi terroristici di Gaza. Da Rafah a Gaza City le missioni di Tsahal per smantellare i tunnel del terrore proseguono senza sosta. «È un’operazione che richiede tempo», ha sottolineato il capo delle forze armate, Herzi Halevi in un sopralluogo nei pressi di Rafah. Qui «sono stati eliminati 900 terroristi, tra cui comandanti e capi dei battaglioni di Hamas», ha reso noto l’esercito. E qui, secondo il quotidiano Israel Hayom, i soldati hanno scoperto decine di tunnel che da Gaza arrivano oltreconfine, in territorio egiziano. «Tra questi, diversi sono costruiti su tre livelli sotterranei. Una scoperta che ha colto di sorpresa le forze militari e di sicurezza israeliane», scrive Israel Hayom. Un’infrastruttura sofisticata, realizzata nel corso degli anni, eludendo sia la sorveglianza israeliana sia il controllo egiziano. Secondo il Washington Post lungo il confine sud, noto come Corridoio Philadelphia, Tsahal ha scoperto e distrutto 14 tunnel e ritiene che altri 20 siano ancora operativi.
Il futuro di questa lingua di terra è oggetto di scontro tra Gerusalemme e il Cairo, dove intanto si negozia la possibile tregua in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani. Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi vede il controllo del valico di Rafah e dell’area come un’ingerenza israeliana. Per le autorità militari e il governo di Benjamin Netanyahu si tratta invece un passaggio necessario per bloccare il contrabbando fra l’Egitto e Gaza. Tra Il Cairo e Gerusalemme paesi i rapporti si sono raffreddati, anche se la collaborazione in materia di sicurezza prosegue. E l’Egitto continua a fare la sua parte di mediatore nelle trattative. In queste ore al-Sisi ha incontrato il capo della Cia William Burns, discutendo i termini del possibile cessate il fuoco. Una delegazione della sicurezza egiziana si recherà nelle prossime ore in Qatar «con l’obiettivo di avvicinare i punti di vista di Hamas e Israele per raggiungere un accordo il prima possibile», rende noto l’emittente Kan.
Nel mentre, lo sforzo di Tsahal non è concentrato solo a Rafah. Anche a Gaza City le manovre militari sono impegnate a smantellare l’infrastruttura sotterranea dei terroristi. Nel quartiere orientale di Shejaiya sono stati demoliti sei tunnel. Uno è stato descritto come centrale per le operazioni della Jihad islamica. Lungo 2.5 chilometri, era utilizzato dal gruppo terroristico per il comando e il controllo dell’area.  al suo interno Sono stati trovati computer portatili, armi e materiale di intelligence.