DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 12 luglio 2024

Sara Funaro, neo sindaca di Firenze, racconta a 7 del Corriere della Sera la decisione in età adulta di “abbracciare” l’ebraismo (la religione del padre Renzo, mentre la mamma Antonina è cattolica). «Quando siamo nati io e mio fratello Daniele, i nostri genitori scelsero di non darci religione, lasciandoci libertà di scelta», spiega. «Sia babbo sia mamma avevano una religiosità molto forte, ma capirono che era una scelta individuale molto importante». Funaro parla anche di Medio Oriente, dicendosi a favore della formula due popoli due Stati «perché chiunque sia stato in Israele e Palestina si rende conto che l’unica possibilità di risolvere questo conflitto è quella di avere un riconoscimento dei popoli, delle identità e delle culture di appartenenza». La sindaca di Firenze si sofferma poi su alcuni attacchi antisemiti ricevuti: «Quando ti esponi in una campagna elettorale da sindaca lo metti in conto che ci siano strumentalizzazioni. Li ho avuti ora e in passato. Ho sempre risposto con grande serenità».

Dopo il 7 ottobre la percezione dell’antisemitismo in Europa «è esplosa», si legge su Repubblica. In un articolo si analizzano i dati di un’indagine sul tema dell’Agenzia Ue per i Diritti fondamentali (Fra). «L’80% dei 7.992 ebrei europei ascoltati dal sondaggio della Fra ritiene che l’antisemitismo in Europa sia ulteriormente aumentato», uno dei dati che si riportano. «La buona notizia è che il dato è in calo, rispetto all’88% del 2018: l’antisemitismo è sempre un’emergenza, ma sì è raffreddato». La cattiva invece «è che il sondaggio è stato realizzato prima del 7 ottobre».

Da domenica scorsa «2000 ebrei francesi hanno chiesto di lasciare il Paese», scrive Libero, riprendendo i numeri diffusi su una rivista d’Oltralpe. «Se l’affermazione al primo turno del Rassemblement National di Marine Le Pen» ha ricordato ad alcuni «il poco raccomandabile Front National di suo padre», la vittoria al secondo turno del Nuovo Fronte Popolare «con un Jean-Luc Mélenchon in odore di antisemitismo circondato da collaboratori ferocemente antisraeliani ha fatto rompere gli indugi a tanti ebrei di Francia».

Dalla statua di Anne Frank ad Amsterdam oltraggiata con la scritta Gaza alla cupola di al Aqsa disegnata sul monumento al Kindertransport di Berlino. Non «occasionale vandalismo», accusa il Foglio, ma «una strategia di brutalizzazione e appropriazione dello sterminio degli ebrei dopo il 7 ottobre».

Proseguono a Doha i negoziati per una tregua tra Israele e Hamas. «Non ci sono ancora spiragli e non c’è ottimismo ma ci sono ragioni per credere che non si tratti, ancora una volta, di un esercizio diplomatico a vuoto», sostiene Repubblica. Una ragione «è che le condizioni poste dalle due parti più o meno combaciano, non ci sono più ostacoli insuperabili». La seconda «è la presenza dei negoziatori più alti in grado» in Qatar.

Nella cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi le delegazioni di Italia e Israele saranno accanto, viaggiando sullo stesso battello. «Non è una novità. Italia, Israele, Iran e Iraq: siamo vicini in ordine alfabetico», dice il presidente del Coni Giovanni Malagò al Giornale in una intervista sulle speranze azzurre a cinque cerchi. «È la storia del nostro mondo. Forse è un segno. Magari un segno di pace»