FRANCIA – Uno spot per la fratellanza: nascondersi è il suo contrario

«Quando donne e uomini sono costretti a nascondere la propria identità, è la Francia che rinuncia alla propria fratellanza».
È il messaggio con cui si conclude uno spot di sensibilizzazione sul tema dell’odio antiebraico realizzato dalla Licra, la Lega internazionale contro il razzismo e l’antisemitismo fondata nel 1927 a Parigi. Trasmesso in questi giorni sulla televisione francese, il filmato si incentra sul senso di angoscia di una famiglia ebraica d’Oltralpe davanti all’impennata dell’antisemitismo e sulla decisione, per ragioni di sicurezza, di occultare il più possibile la propria identità. Così i Cohen diventano i Dubois. Spesa casher a domicilio e con le generalità modificate, le tende chiuse durante la cena dello Shabbat, niente riferimenti alla “sinagoga” o ad altri luoghi ebraici negli spazi pubblici. Precauzioni prese sotto lo sguardo sbigottito di un amico di famiglia, un ragazzo di origine africana turbato dalle novità dei Cohen-Dubois.
Poco meno di due minuti di video dal grande impatto, curati non a caso da professionisti del settore, con l’invito già nel titolo del documentario a «ritrovare la fratellanza», valore supremo nazionale incardinato nel motto “Liberté, Égalité, Fraternité”. Una fratellanza oggi sempre più a rischio, avverte la Licra, segnalando l’aumento del 284% di episodi antisemiti rispetto allo scorso anno. Combattere questa battaglia sarà decisivo per il futuro della Francia, fa capire ancora la lega antirazzista.
L’organizzazione vide la luce quasi un secolo fa in continuità con la fondazione della “Ligue contre les pogroms” da parte del giornalista Bernard Lecache. Tutto iniziò con l’assassinio a Parigi del criminale ucraino Simon Petljura, responsabile dei numerosi pogrom antiebraici verificatisi sotto la sua presidenza della Repubblica Nazionale Ucraina negli anni della Prima guerra mondiale. La “Ligue contre les pogroms” offrì assistenza e sostegno a Sholom Schwartzbard, l’uomo che aveva ucciso Petljura, poi assolto dalla giustizia francese. Da quella battaglia sarebbe nata la Licra, organizzazione all’interno della quale hanno operato negli anni figure del calibro di Léon Blum e Albert Einstein.