UCEI – I giovani e la sfida del ricambio generazionale
Il Consiglio UCEI riunito ieri a Roma ha affrontato temi di importanza strategica, parlando di giovani, leadership e ricambio generazionale, oltre che di prospettive dell’informazione e comunicazione. Quest’ultimo tema è stato introdotto dall’assessore UCEI Davide Jona Falco, che ha poi dato la parola ai responsabili dei vari servizi per una presentazione delle loro attività. Erano stati approvati in precedenza dall’assise finanziamenti a favore dei giovani, richiesti anche dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia (Ugei), per la Giornata Europea della Cultura Ebraica di settembre di cui Torino sarà citta capofila e per rafforzare il legame e la collaborazione con gli italiani d’Israele (Italkim). Via libera anche a una modifica dello statuto che, a determinate condizioni, permetterà l’organizzazione di riunioni a distanza.
Introdotto dall’assessore alle Politiche giovanili UCEI Simone Mortara, il presidente dell’Ugei Luca Spizzichino (nella foto) ha illustrato tra gli altri un progetto di leadership «che punta a risolvere la crisi del ricambio generazionale, formando una piattaforma di nuovi leader che si assumano una responsabilità all’interno del mondo giovanile e non solo». Per la prima edizione del progetto, intitolato alla memoria del rav Elio Toaff zl, l’obiettivo è di puntare «su una ventina di giovani da tutta Italia», da formare con vari incontri e laboratori e un’esperienza anche in Israele.
Tra le esperienze cui l’UCEI ha scelto di rinnovare il proprio sostegno ci sono i progetti Firgun e Jewish Sport Contest, entrambi per i giovani. È stata poi confermata l’intenzione di sostenere un convegno internazionale per celebrare la vita e il lascito del rabbino Elia Benamozegh, da svolgersi in futuro a Livorno. L’iniziativa, in programma lo scorso novembre, era stata rinviata dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre.