UCEI – Il Consiglio approva il bilancio 2023
Un minuto di silenzio, una poesia, un Dvar Torah. Si è aperta così la riunione del Consiglio dell’UCEI al Pitigliani il 21 luglio a Roma. In apertura dei lavori, la presidente dell’UCEI, Noemi Di Segni, ha chiesto ai presenti di raccogliersi in memoria dei civili e dei militari israeliani vittime della guerra scoppiata il 7 ottobre 2023. Quindi ha letto il testo di Come stai sorella? della cantautrice e poetessa israeliana Naomi Shemer, una canzone sul mantenere «la calma e la forza» perché «non c’è quasi nessun posto dove scappare/c’è ancora da aspettare».
«A volte soli, ma universali»
Nel suo suo Dvar Torah sulla parashà di Balak, rav Giuseppe Momigliano ha parlato del senso di solitudine che accompagna Israele, «un senso di incomprensione, ostracismo, esclusione, che è parte dell’esperienza esistenziale e storica del popolo di Israele». Il rav ha spiegato che se è vero che la solitudine è sofferenza, esiste anche una chiave di lettura fornita dal Midrash: il veggente Bilam nel contemplare il popolo d’Israele accenna anche ai patriarchi e alle matriarche. Cosa significa? Significa che la condizione di diversità del popolo ebraico parte da lontano, parte da Abramo, «scelto dal Signore per indicare la via della giustizia, del diritto, della giustizia; valori dunque universali: si tratta di una separazione con una finalità che va oltre noi».
Il bilancio 2023
L’assessore al Bilancio Davide Romanin Jacur ha illustrato un bilancio UCEI 2023 positivo, «che si chiude con un avanzo di 51 mila euro». L’avanzo, ha spiegato l’assessore, avrebbe potuto essere superiore ma la giunta ha deciso di investire più risorse alle voci finanziamento attività giovanili, fondo per impegni verso dipendenti e collaboratori, un fondo per maternità e poi un fondo per cause legali «visto che dal 7 ottobre c’è stata una impennata dei casi e lo abbiamo stabilito per rimborsare gli avvocati che da molto tempo ci aiutano a titolo gratuito». UCEI ha anche istituito un fondo cautelativo per un contenzioso su Imu e Tasi con il Comune di Roma, «contenzioso che abbiamo vinto sei volte in Commissione Tributaria: la commissione ci ha dato torto una volta sola». La giunta ha anche istituito un fondo per il presidio del Meridione, un fondo per la comunicazione, un fondo per la trasformazione del programma gestionale e un fondo generico “emergenze”, uno per le necessità strutturali delle comunità. Non manca un fondo per l’8 per mille e uno per gli interventi immobiliari, «un programma, quest’ultimo, che sta dando risultati molto buoni».
Il collegio sindacale
Cesare Cava del collegio sindacale dell’UCEI ha spiegato al Consiglio che quello presentato dalla giunta «è un bilancio che non ha debito» e che l’UCEI ha un affidamento bancario per 800,000 euro «che non è mai stato utilizzato». Cava ha poi aggiunto come «dal punto di vista economico non possiamo non segnalare la riduzione degli introiti dell’8 per mille». Il collegio sindacale ha poi osservato che «è molto migliorata la qualità dei rapporti con gli inquilini (degli immobili UCEI), il che ha permesso di ridurre l’entità del fondo rischi locativi. Anche il patrimonio immobiliare ha gradualmente raggiunto una sua maggiore efficienza. Sono conti di ragionevole prudenza in virtù della forte dipendenza dall’8 per mille».
Il Consiglio ha approvato il bilancio.