CICLISMO – Squadra israeliana festeggia la sua prima top 10 al Tour

Se ci si dovesse basare sulle speranze della vigilia, l’obiettivo non è stato raggiunto. La Israel Premier Tech (IPT) aveva l’ambizione di vincere almeno una tappa al Tour de France partito da Firenze a fine giugno e appena conclusosi a Nizza. La squadra israeliana ci è andata vicina varie volte, raggiungendo piazzamenti significativi in più di una frazione. Soprattutto con il suo sprinter tedesco Pascal Ackermann due volte terzo.
Ma in casa IPT l’umore non è mai stato così alto. Perché per la prima volta nella sua ancora giovane storia, impresa impensabile appena poche settimane fa, il team israeliano è riuscito a piazzare un suo ciclista nella top 10 della classifica generale. «È solo l’inizio», ha esultato la Israel Premier Tech celebrando la Grande Boucle da inaspettato protagonista del suo Derek Gee, 26 anni, tra gli atleti più competitivi di questa edizione, almeno tra quelli “normali” che hanno fatto altra corsa rispetto ai “marziani” Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel. Il canadese Gee le prime scintille del suo talento le aveva già sprigionate al Giro d’Italia dello scorso anno, al suo esordio tra i professionisti, conquistando il simbolico titolo di corridore più combattivo. Anche al Tour la combattività è stata la sua cifra, ma più sapientemente gestita nel corso delle tre settimane di gara. Merito anche dei suoi compagni di squadra, che si sono sacrificati per assisterlo al meglio nelle tappe più dure tra Alpi e Pirenei. Sulle salite del Tour 2024, Gee ha a lungo combattuto con l’italiano Giulio Ciccone, distintosi soprattutto nella prima parte della corsa e beffardamente uscito dai primi dieci all’ultima tappa, per via della deludente prestazione nella cronometro finale. Gee invece è arrivato nono, sfiorando per pochi secondi l’ottavo posto.
La Israel Premier Tech festeggia il miglior risultato mai conseguito a un Tour. In passato era già arrivata nella top 10 di una grande corsa a tappe due volte, entrambe con l’irlandese Daniel Martin giunto quarto alla Vuelta di Spagna del 2020 e decimo al Giro d’Italia del 2021. Un’altra top 10 ora alla portata è quella della classifica a punti dei team professionistici che determina anche la presenza nel World Tour, l’élite del movimento ciclistico. In virtù degli ottimi risultati d’inizio stagione, cui lo stesso Gee ha contribuito arrivando terzo al Giro del Delfinato, la Israel ha scalato ben sette posizioni in graduatoria rispetto al 2023. È al momento l’11esima squadra al mondo e in una sfida tutta “mediorientale” punta a scalzare al decimo posto la Bahrain – Victorious, in precedenza quinta. Vento in poppa invece per l’altra squadra del Golfo, la UAE Team Emirates, saldamente prima grazie alle imprese di Pogacar.

(Derek Gee nella cronometro conclusiva del Tour de France – Foto: Noa Arnon)

a.s.