MEDIO ORIENTE – Kobi Michael (Inss): Un doppio colpo che rafforza Israele

L’uccisione di Fouad Shukr a Beirut e di Ismail Haniyeh a Teheran «è un doppio colpo di grande importanza strategica per Israele». Parola di Kobi Michael, esperto israeliano di terrorismo, analista dell’Istituto per gli studi di sicurezza nazionale (Inss). «Non è necessario che Israele rivendichi l’uccisione di Haniyeh in modo ufficiale. Mi sembra tutto abbastanza chiaro, si capisce bene chi c’è dietro all’attacco», spiega a Pagine Ebraiche l’analista. Per Michael quanto avvenuto tra Beirut e Teheran «è la dimostrazione dell’affidabilità dell’intelligence israeliana: poche al mondo sono in grado di operare così, con questa incisività, fuori dai propri confini». Un messaggio ai cittadini israeliani «che possono sentirsi rincuorati sul fatto di poter fare affidamento su un apparato di sicurezza forte». Ma soprattutto ai tanti nemici dello Stato ebraico. In primis Hezbollah e Hamas, «colpite duramente ai vertici». E l’Iran loro patrocinatore, «che ha avuto una risposta piuttosto chiara sulla determinazione di Israele».
Ciò premesso, prosegue Michael, le operazioni delle scorse ore «non distoglieranno Hezbollah dalle sue intenzioni né ridurranno le sue capacità militari». E neanche l’Iran «rinuncerà al suo piano di annientare Israele». Segnali importanti sono comunque arrivati dagli Usa, «che hanno assicurato la propria vicinanza a Israele nel caso di un allargamento del conflitto». A Washington d’altronde non si saranno certo dispiaciuti «per l’eliminazione di una figura come Shukr, anche in quanto artefice della strage di marines a Beirut del 1983». Secondo l’analista, la doppia azione contro Hamas ed Hezbollah non inciderà negativamente sulla trattativa per gli ostaggi: «Haniyeh era persona poco rispettata da Sinwar e con un peso marginale nel negoziato». Si apre ora la partita della successione: «Forse toccherà a Khaled Mashaal, una delle figure di maggiore esperienza là dentro. Ma non l’unica che potrebbe contendersi la leadership. Hamas, come abbiamo visto, è un gruppo ben organizzato».