EBRAISMO – Herzog interroga gli ebrei del mondo per guardare al futuro
Nell’aprile del 2023 il presidente israeliano Isaac Herzog ha lanciato il progetto Voice of the People, «Kol Ha’am» (la voce del popolo), con l’obiettivo di aiutare l’ebraismo ad affrontare le sfide del futuro. L’iniziativa prevede la creazione di un consiglio ebraico internazionale composto da 150 leader delle comunità di tutto il mondo: 50 rappresentanti di Israele, 50 di Stati Uniti e Canada e 50 di altri paesi. Il percorso per le adesioni inizierà a settembre, ma nel mentre Herzog ha lanciato un’altra parte del progetto: un sondaggio internazionale con l’obiettivo di individuare i temi critici per gli ebrei israeliani e della Diaspora. «Stiamo istituendo il Consiglio di Voice of the People, che si concentrerà sulla capacità del popolo ebraico di prosperare in un mondo che cambia. Il sondaggio plasmerà il Consiglio e le discussioni che influenzeranno il futuro del popolo ebraico», ha spiegato Herzog, invitando a rispondere al questionario sulla piattaforma dedicata.
Il sondaggio rimarrà aperto fino alla fine di settembre e include temi come la crescita dell’antisemitismo, la diffusione della cultura e la tutela del patrimonio ebraico, le relazioni tra Israele e la diaspora. Tra i partecipanti al sondaggio, 20 saranno selezionati per partecipare a una conversazione privata con il presidente durante un evento virtuale il prossimo 15 settembre.
Quando prenderà forma, il Consiglio si riunirà online una volta al mese per due anni e culminerà in una conferenza in Israele nel marzo 2025. Tra le sue finalità, spiega Herzog, c’è fornire un programma di stage per i giovani ebrei di tutto il mondo, con l’obiettivo di sviluppare la futura leadership della diaspora ebraica. «Immaginate di guardarvi indietro tra vent’anni e di vedere come ogni elemento del nostro Consiglio abbia plasmato la traiettoria del popolo ebraico. Grazie alle vostre raccomandazioni e ai nostri sforzi collettivi, saremo in grado di tracciare lo sviluppo delle nostre comunità e di capire l’impatto che abbiamo avuto. Questa è la nostra occasione per creare un’eredità che guiderà e ispirerà le generazioni future», ha affermato il direttore di Voice of the People, Shirel Dagan-Levy.