ANTISEMITISMO – Luzzatto Voghera: «Usiamo le armi della conoscenza»
I dati sull’antisemitismo in Europa e in Italia sono preoccupanti. «Il livello del fenomeno nei nostri monitoraggi rimane molto molto allarmante. La minaccia si è allargata e la continuazione del conflitto in Medio Oriente non fa presagire un cambiamento nei prossimi mesi», conferma a Pagine Ebraiche il direttore della Fondazione Cdec di Milano Gadi Luzzatto Voghera. Un clima difficile in cui il Cdec prosegue il suo lavoro di formazione. «In un momento in cui le armi sembrano prevalere, noi sfoderiamo le nostre: formazione, strumenti didattici, conoscenza storica, per ragionare di Shoah, antisemitismo, diritti umani. È la risposta che assicura il nostro futuro», spiega Luzzatto Voghera, in riferimento al sesto seminario per docenti avviato in questi giorni a Merano. Un’iniziativa promossa dal Cdec in collaborazione con Toli, The Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights. «È un progetto parte della strategia Ue contro l’antisemitismo, portato avanti in contemporanea dai nostri partner in altri paesi europei. In Italia ogni anno scegliamo una città considerata periferica per svolgere il seminario. Ferrara, Lecce, Padova, quest’anno Merano. Luoghi scelti sia perché segnati dalla Shoah e dalle persecuzioni antisemite, sia perché caratterizzati da una storica presenza ebraica». Un’occasione, come nel caso della piccola Comunità ebraica dell’Alto Adige, per far conoscere ai docenti anche la composita storia dell’ebraismo italiano.
«Sono ormai centinaia gli insegnanti di ogni ordine e grado che hanno partecipato a questi seminari. Una formazione che ha una ricaduta importante sulla didattica nelle scuole e quindi sugli studenti». Attraverso questi incontri si è creata «una vera e propria rete tra noi e i docenti che, una volta tornati a casa, organizzano iniziative e collaborano tra di loro». La speranza, sottolinea il direttore del Cdec, è di avere così «un impatto sul lungo periodo» sulla comprensione in una parte importante della società – professori e alunni – della Shoah, del fenomeno dell’antisemitismo, del significato della presenza ebraica.