SCUOLA – Il ritorno in classe con le parole di Yellin
In Israele la scuola è ripartita il primo settembre, ma il ritorno sui banchi è stato più movimentato del solito quest’anno a causa dello sciopero generale che lunedì ha bloccato il paese dopo che già domenica una parte del corpo docente aveva aderito a una protesta di categoria legata alle trattative per il rinnovo del contratto. In ogni caso la campanella oggi è suonata più o meno per tutti. Anche per le decine di migliaia di ragazzi sfollati dal 7 ottobre dalle loro città, dai loro kibbutz e dai loro moshav, nel loro primo (e si spera anche ultimo) anno scolastico lontano da casa.
L’Accademia della lingua ebraica, fondata nel 1953 a Gerusalemme come «istituzione suprema per lo studio della lingua ebraica», l’equivalente israeliano dell’Accademia della Crusca, ha augurato a insegnanti e studenti un proficuo periodo di studio, partendo dalle parole pronunciate 120 anni fa dall’educatore e leader sionista David Yellin (1868-1941). Fondatore e primo presidente dell’Associazione Insegnanti, nel 1904 Yellin così si rivolse a un gruppo di insegnanti di una scuola ebraica: «Dovete custodire il tesoro prezioso che vi è stato affidato con ogni cura, dovete sempre ricordare che siete i creatori del futuro. Quando verrete ad insegnare alla prossima generazione il cammino da seguire, mostrate amore per il futuro luminoso della sua gente. Amate i giovani, amate questa terra che custodisce il retaggio del nostro passato e della nostra lingua»