UMAN – Pellegrinaggio chassidico, Moldavia nega voli

È tradizione del Capodanno ebraico (Rosh haShanah) che migliaia di ebrei chassidici si rechino in pellegrinaggio nella cittadina ucraina di Uman, sulle tracce del rebbe Nachman di Breslav (1772-1810) che vi operò e dove è sepolto.
I suoi seguaci arrivano in particolare da Israele ma per il prossimo Rosh haShanah, che in data civile inizierà la sera del 2 ottobre, non potranno contare su voli charter dalla Moldavia come inizialmente previsto.
È stato l’ufficio del primo ministro del paese est europeo a renderlo noto, adducendo tra le motivazioni la mancata copertura di un debito pregresso da parte delle autorità israeliane, relativo al pellegrinaggio del 2023. «Israele ha richiesto un corridoio speciale per i pellegrini e la scorta della polizia, ma non ha trasferito alla Moldavia i fondi che aveva promesso». È la posizione del governo di Chisinau, citata tra gli altri dal Times of Israel. Cinquantamila i pellegrini attesi quest’anno. Preso atto del diniego moldavo, gli organizzatori starebbero cercando di reindirizzare i loro voli verso piccoli aeroporti rumeni vicino al confine con l’Ucraina. In ogni caso, informa il Times of Israel, «il viaggio verso Uman sarà molto più lungo» di quanto sarebbe stato partendo dalla Moldavia.