GECE – Dagli Usa in Laguna, alla ricerca delle radici

A Venezia il tema della famiglia sarà esplorato anche attraverso un film: Fioretta, opera del 2023 del regista americano Matthew Mishory. Il film racconta il viaggio alla ricerca delle proprie radici intrapreso dall’avvocato Randy Schoenberg nipote del celebre compositore Arnold Schönberg e famoso a sua volta perché nel 2005 ottenne dal governo austriaco la restituzione di cinque dipinti di Gustav Klimt sottratti dai nazisti a una donna ebrea. «La ricerca parte da un’ava sepolta proprio qui, all’antico cimitero del Lido», spiega il vicepresidente della Comunità ebraica Paolo Navarro Dina. Nella “casa dei vivi” veneziana, accompagnato da Aldo Izzo, Schonberg “incontra” la Fioretta del titolo: una sua cinquecentesca antenata della stirpe dei Kalonymos, figlia di un astrologo e moglie di un eminente rabbino. Questi era Eliyahu Menachem Chalfan, che fu anche medico ed esperto di questioni legali, molto apprezzato anche fuori dai confini del ghetto lagunare. A lui si rivolse tra gli altri Enrico VIII, l’irrequieto e molte volte sposato re d’Inghilterra, per una consulenza sull’annullamento del suo primo matrimonio.

Nell’immagine: un fotogramma dal film Fioretta (2023) di Matthew Mishory