GECE – Il Meis presenta il suo album “di famiglie”

Inaugurando la sua nuova mostra Ebrei nel Novecento italiano, il Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara (Meis) ha lanciato negli scorsi mesi il progetto digitale Ti racconto il mio ‘900 per documentare scene e momenti di vita vissuta nel ventesimo secolo così da rendere «tutti gli ebrei italiani protagonisti dell’esposizione», quarto tassello dell’allestimento permanente. Da lieti eventi in famiglia a cerimonie condivise con la comunità, passando anche dagli oggetti. Quelli, tra tanti, ritenuti più simbolici e rappresentativi. La “call to action” ha avuto buon esito, informano dal Meis. Una trentina le storie raccolte, dalle quali è scaturito un album fotografico che sarà presentato in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica di domenica. «Un album “di famiglie” che ci ha fatto crescere come museo, impegnato nella narrazione della bimillenaria storia ebraica italiana», sottolinea con soddisfazione il Meis. All’interno dell’album, che si apre con una testimonianza sull’alluvione che colpì Firenze (e anche la sua sinagoga) nel novembre del 1966, i QR code che rimandano alle singole storie inviate. Primi tasselli, tra memorie di cibi, volti e incontri, tra struggenti fotografie dell’Italia pre-Shoah alle porte del baratro (tra gli altri uno Yom Kippur del 1938 a Ferrara) e quella della faticosa ricostruzione, di una ricerca che proseguirà nel tempo.
Tutti i contributi, annuncia il museo, saranno pubblicati in un’area apposita sul sito.