GECE – Dalla Puglia alla Calabria, il Sud protagonista
Oltre 50 località calabresi sono state protagoniste della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Da Reggio Calabria a Bova Marina, da Crotone a Vibo Valentia, «il fermento registrato è significativo ed è la conferma di un interesse in crescita verso il mondo ebraico», sottolinea il vicepresidente Ucei Giulio Disegni nel fare un primo bilancio della Giornata. Vale per la Calabria, aggiunge Disegni, ma più in generale per tutto il sud Italia. Dalla Puglia alla Sicilia, «sto ricevendo riscontri importanti». La connessione con il retaggio ebraico locale ha preso la strada di visite nei quartieri, mostre e allestimenti. E nuovi appuntamenti sono in vista nei prossimi giorni. Lo stesso Disegni domenica prossima sarà a Noto e Modica, in Sicilia, per commemorare il drammatico eccidio di ebrei del 1474 assieme alla presidente dell’Unione Noemi Di Segni.
Roque Pugliese, referente della Sezione ebraica di Palmi, è soddisfatto: «L’ebraismo è tornato in Calabria e questo fa emozionare. Sentiamo una Calabria viva e partecipativa, a livello sia di cittadinanza che istituzioni. C’è una grande dedizione in tutto il territorio». Esemplificativa di questa dedizione, dice Pugliese, è la presenza agli eventi della Giornata del Coordinamento Regionale delle Consulte Provinciali degli Studenti. Come evidenziato da Franca Falduto, responsabile regionale delle Consulte, scopo primario dell’organismo «è promuovere la partecipazione dei giovani alla crescita culturale e sociale delle comunità». Un impegno riaffermato, nelle scorse ore, nel segno di un nuovo e diffuso incontro con l’ebraismo.
(Nell’immagine: una visita alla giudecca di Nicotera)