NAPOLI – Concerto per Gaza, le proteste di Comunità ebraica e Italia-Israele

Indagata per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale dopo la diffusione di un video in cui affermava di odiare «tutti gli ebrei, tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo», augurandosi la loro morte, la scrittrice Cecilia Parodi compariva fino a poche ore fa nel palinsesto del concerto Life for Gaza in programma a fine mese a Napoli, con vari artisti in scena e il patrocinio morale del Comune. Il Consiglio della Comunità ebraica partenopea ha protestato, esprimendo in una nota «sorpresa e sconcerto» per la presenza della Parodi e attaccando anche l’amministrazione comunale per aver dimostrato «una leggerezza non emendabile» nell’operare scelte che, come nel caso in questione, «sdoganano l’odio antiebraico finendo col legittimarlo». Poche ore dopo la partecipazione della Parodi è saltata, ufficialmente per la concomitanza con «altri impegni». Sul caso è intervenuto anche il direttivo dell’Associazione Italia Israele di Napoli, definendo in una nota «particolarmente grave» l’adesione del Comune all’iniziativa in sé, perché ritenuta in violazione con «il dovere istituzionale dell’equidistanza e della moderazione».

(Nell’immagine: una manifestazione propal a Gaza)