STORIA – Una stella a sei punte per Sir Norton, eroe della Marina britannica
Il riconoscimento è arrivato con grande ritardo, ma Sir Max Horton è ricordato da qualche tempo anche per la sua identità ebraica. Nel 2021 una nuova targa con la stella di Davide è stata aggiunta accanto alla statua che lo raffigura sull’isola gallese di Anglesey (nell’immagine), dove nacque nel 1883 da Robert Angel Horton e Esther Maude Goldsmid. La posa della targa, finanziata dallo storico e filantropo americano Jerry Klinger per conto della Jewish American Society for Historic Preservation, è stata organizzata dalla sezione di Hackney dell’Association of Jewish Ex-Servicemen and Women of the UK (AJEX, nota anche come Jewish Military Association), racconta Jewish News. Poco conosciuto, Horton ha contribuito in maniera fondamentale alla vittoria della Seconda Guerra Mondiale al comando di 300 sottomarini e 121.000 uomini e donne, in missione contro gli U-Boot nazisti. Gli storici militari lo hanno descritto come «probabilmente il più grande ammiraglio combattente prodotto dalla Gran Bretagna nel XX secolo e uno dei più importanti comandanti alleati dell’intera Seconda Guerra Mondiale». All’inizio del conflitto Horton organizzò il convoglio atlantico di navi di soccorso ospedalizzate per raccogliere i sopravvissuti agli attacchi degli U-Boot. I tedeschi stavano prendendo di mira le navi di rifornimento di cibo e armi provenienti dall’America, affondandone in media quattro al giorno. La Gran Bretagna era prossima all’esaurimento delle scorte di cibo e quindi alla resa, quando nel 1942 Churchill si rivolse a Horton affidandogli il più grande comando operativo della Royal Navy. Horton non era benvoluto, ma era rispettato e enormemente stimato. Introdusse nuove tattiche per la difesa dei convogli, creò una flotta di navi cacciatrici per distruggere gli U-Boot, e secondo l’opinione di molti storici e dello stesso Churchill, salvò la Gran Bretagna da una sconfitta certa, mantenendo aperti i rifornimenti di cibo, munizioni e truppe provenienti dal Nord America.
(Foto Royal Air Force Valley)