SORGENTE DI VITA – Il fronte sciita, sotto la capanna, memorie di Sicilia, in viaggio nell’Italia ebraica

Si apre con un’analisi degli scenari in Medio Oriente del giornalista Maurizio Molinari la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Tre domenica 20 ottobre.
È passato un anno dal massacro del 7 ottobre, che ha cambiato per sempre la storia della regione. Israele attende il rilascio di oltre cento ostaggi ancora nelle mani di Hamas, la guerra a Gaza continua e il conflitto si è allargato ai terroristi di Hezbollah nel sud del Libano e all’Iran. In questo contesto, hanno destato durissime reazioni da parte della comunità internazionale e del governo italiano gli attacchi di Israele alle basi Unifil, i Caschi blu dell’Onu, presenti da oltre quindici anni in una missione che non è mai riuscita a contenere e disarmare Hezbollah, come previsto da due risoluzioni dell’Onu.
Il servizio, dal titolo “Il fronte sciita”, è di Francesco Candilio e Lucia Correale.

La puntata prosegue con un servizio sulla festività di Sukkot. Il cedro ha un forte valore simbolico nella “festa delle capanne”, quest’anno dal 16 al 23 ottobre. La festa ricorda i 40 anni trascorsi dagli ebrei nel deserto dopo l’uscita dall’Egitto: per questo si costruisce una precaria capanna, la Sukkà, fatta di rami e foglie. Nella festa si compone il Lulav, un fascio di quattro specie vegetali: palma, mirto, salice e appunto cedro. A Santa Maria del Cedro, rinomata località calabrese nota per le sue pregiate cedriere, si recano da decenni rabbini da tutto il mondo, per scegliere i migliori frutti. Tra i filari di alberi incontriamo i Rabbini Moshe e Menachem Lazar, padre e figlio, giunti in Calabria per onorare la tradizione.
Il servizio, dal titolo “La riviera dei cedri”, è di Vanessa Collini Sermoneta e Adriano Leoni.

La puntata prosegue in Sicilia, a Noto e Modica, dove si è tenuto un evento di storia e memoria organizzato dai due Comuni e dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, per ricordare due eccidi avvenuti oltre 500 anni fa, nel 1474. Durante quelli che furono dei veri e propri pogrom, istigati dal diffuso antigiudaismo dell’epoca sobillato anche dalla Corona spagnola che all’epoca dominava in Sicilia, perirono oltre quattrocento ebrei. A Noto una targa è stata apposta nei pressi delle catacombe ebraiche, sito archeologico di età tardo-antica, che testimonia la lunga e diffusa presenza ebraica in Sicilia.
Il servizio, dal titolo “Storie di Sicilia”, è di Alessandra Di Marco e Lia Tagliacozzo.

La puntata si chiude con un servizio alla scoperta dell’Italia ebraica, con la sua storia millenaria e i piccoli e grandi gioielli di arte e architettura. Dieci itinerari sono proposti dal Touring Club Italiano, in una recente guida frutto della collaborazione con la Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia e l’Aepj, Associazione europea per la preservazione e promozione del patrimonio ebraico. Quartieri e sinagoghe, siti archeologici e percorsi culturali: da Roma a Firenze, da Bologna a Ferrara, passando per Torino, Trieste e Venezia e fino al sud Italia, da Bova Marina a Siracusa a Trani.
Il servizio, dal titolo “Viaggio in Italia”, è di Vanessa Collini Sermoneta e Adriano Leoni.

La puntata di Sorgente di vita andrà in onda su Rai Tre domenica 20 ottobre alle ore 7.00. Dopo la prima messa in onda, la puntata sarà visibile sul sito.