CASALE MONFERRATO – Addio a Giorgio Salvatore Ottolenghi

È scomparso all’età di 101 anni Giorgio Salvatore Ottolenghi, presidente emerito della Comunità ebraica di Casale Monferrato. Ne è stato la guida per ben 62 anni ininterrotti, dal 1958 al 2020, distinguendosi come il principale artefice della sua rinascita nel Dopoguerra.
Nato il 18 gennaio del 1923 in una famiglia casalese di antiche origini, Ottolenghi era riuscito a salvarsi dalle persecuzioni nazifasciste riparando in Svizzera. Al ritorno in Italia, aveva ottenuto una laurea in Chimica all’Università di Genova e iniziato a lavorare per un’industria del settore associata alla Olivetti.
Come prima e più importante sfida in ambito comunitario, appena insediatosi alla presidenza aveva deciso di dedicarsi al restauro della sinagoga locale, ritenuta tra le più belle d’Europa. Tra gli altri successi di cui è stato protagonista nella sua lunga presidenza sarebbero arrivati l’apertura al pubblico del Museo degli Argenti e del resto del complesso ebraico di vicolo Salomone Olper. «Giorgio Ottolenghi ci ha lasciati e, anche se anagraficamente era prevedibile, siamo stupiti perché una parte di noi era illusa che non sarebbe mai accaduto», dichiara in una nota l’attuale presidente Daria Carmi. «Nei suoi quasi 102 anni il mondo si è completamente rivoluzionato, ma lui è rimasto una costante».
Ottolenghi lascia, oltre alla moglie Adriana e al figlio Joseph, anche una sorella minore, Fulvia, che oggi vive in Israele e i nipoti Sara e Michele oltre a numerosi pronipoti. I funerali si svolgeranno domenica 20 ottobre alle 15.30, al Cimitero Ebraico Nuovo di Casale. Sia il suo ricordo di benedizione.